Ieri sera al Viva Hotel di Avellino è andata in scena la conferenza di chiusura della campagna elettorale di Noi Sud. I quattro candidati della lista in appoggio al Senatore Stefano Caldoro, capeggiati da Antonio Aufiero, hanno ringraziato i sostenitori, anche ieri accorsi in massa, per il sostegno ed il calore profuso durante questa dura campagna elettorale. Presenti anche il Senatore Antonio Milo, Sabino Morano e Raffaele Gregorio.
Ad aprire, le dichiarazioni della dottoressa Rita Capone, che ha voluto sottolineare la grande emozione per aver partecipato al progetto: “Voglio raccontarvi della mia esperienza durante questa campagna elettorale che mi ha fatto ritrovare tanti posti della mia Irpinia”. A seguire prende la parola l’avvocato Anna Maria Vittoria Vecchione: “Dovete sostenerci perché i quattro candidati di Noi Sud sono quattro persone di cultura. Siamo stanchi dei soliti ‘musei’, siamo quattro persone tutte candidabili e questo deve essere premiato”. Il sindaco di Roccabascerana Saverio Russo pone l’attenzione invece sulla scarsa rappresentanza dei precedenti amministratori, con un occhio di riguardo alla zona caudina: “Sono trent’anni che l’UDC tradisce tutta la fascia della Valle Caudina, è arrivato il momento di dire basta. L’Irpinia deve essere potenziata, non presa in giro.Dobbiamo portare rinnovamento e potenziamento”. Russo sottolinea inoltre l’importanza di due punti fondamentali per il rilancio: infrastrutture “Dobbiamo portare finalmente a termine la strada a scorrimento veloce Paolisi – Pianodardine” e sanità “Ha bisogno di maggiore attenzione: non siamo cittadini e malati di serie B”.
L’esponente di Forza Italia Sabino Morano sottolinea invece i meriti di Noi Sud: “Questa lista è nata in pochissime ore, tutti i suoi componenti ci hanno messo la faccia in tutto. Qui in Irpinia Noi Sud è amata da tutte le persone che capiscono chi ama l’Irpinia e chi no”. Non manca una stoccata a De Luca: “Dietro le luminarie di Salerno ci sono le stesse persone che stavano dietro il disastro di Bassolino“. Toccante e sentito come al solito l’intervento del professorRaffaele Gregorio: “Il nostro obiettivo è unire, non disgregare il popolo. In questa lista c’è l’espressione del popolo del Mezzogiorno che in questi anni è stato messo da parte”.
A prendere la parola è poi il capolista Antonio Aufiero, accolto con un lunghissimo applauso: “Non ho bisogno di presentarmi perché tutto quello che ho fatto in questi anni da sindaco di Pratola Serra è visibile a tutti. Credo veramente che ciascuna forza politica debba iniziare dalla base e cercare le reali soluzioni ai diversi problemi. I cittadini sono sfiduciati, perché nessuno mai si è confrontato con loro. Non voglio promettere nulla perché non si fanno promesse, bensì percorsi da sviluppare. L’Irpinia che ho in mente posso realizzarla solo con voi. Da lunedì voglio per prima cosa tornare in Comune, che in questi giorni ho dovuto giocoforza accantonare, ma sento la nostalgia del contatto con la gente. Perché io sono voi”.