Se hai un disabile in famiglia, ma sei calabrese o campano il tuo disabile vale meno: ecco il reato di errata residenza, ecco cosa si nasconde dietro il termine regionalismo differenziato che, così com’è, é destinato a spaccare l’Italia in due.
Il giornalista del Mattino Marco Esposito, autore del libro “Zero al Sud” si é confrontato con i giovani attivisti di ProssimaMente, associazione culturale che con l’obiettivo di dare un contributo alla crescita del territorio ha inaugurato una serie di incontri con esperti per approfondire argomenti e tematiche di attualità.
Il confronto si é tenuto nei giorni scorsi a Nola nella sala Vittoria della segreteria politica del parlamentare Paolo Russo, vicepresidente della commissione parlamentare sull’attuazione del federalismo fiscale, organismo nevralgico per comprendere attraverso le audizioni di docenti, ministri, tecnici ed esperti, i risvolti del regionalismo differenziato per i territori del Sud.
Ascoltato per più di un’ora dai giovani professionisti di ProssimaMente, Esposito, incalzato dalle domande dei giovani, ha lanciato un appello alla mobilitazione perché “se non ci attiviamo tutti per correggere le storture saremo tutti complici”
Sulla stessa posizione il deputato di Forza Italia Paolo Russo che, in commissione ed in Parlamento, si sta battendo per evitare che la riforma così com’è possa ulteriormente penalizzare i cittadini del Sud soprattutto in tema di sanità, trasporti, infrastrutture, asili nido e scuole: “Regionalismo differenziato per me deve significare meno Stato invadente dove gli enti locali misurano successi gestionali e più Stato efficiente dove accade il contrario. Io non mi meraviglierei se lo Stato gestisse nell’interesse dei cittadini e del buon governo la Circumvesuviana o l’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli”