“La Regione si assumerà tutti gli impegni presi a questo tavolo per cercare di fronteggiare l’emergenza che da anni assilla il settore sanitario irpino e regionale. In Campania bisogna voltare pagina, soprattutto in questo settore, iniziando a premiare le strutture sanitarie di eccellenza, gratificando concretamente le Asl virtuose – come lo è stata quella irpina negli anni passati -, sburocratizzando e velocizzando i processi. Il reparto di Oncologia di Avellino, così come l’intera struttura sanitaria ’San Giuseppe Moscati’, rappresenta oggi, nonostante tutte le difficoltà degli ultimi tempi, un’eccellenza nel panorama sanitario nazionale e dunque la Regione deve mettere in condizione lo staff della struttura di mantenere, anche per il futuro, un alto livello qualitativo, non trascurando in alcun modo l’utenza”.
Così Rosetta D’Amelio, Presidente del Consiglio regionale della Campania, che ha voluto sottolineare, a margine del vertice sanitario convocato d’urgenza quest’oggi in sede, la volontà da parte della Regione di impegnarsi a risolvere, in tempi brevissimi, le criticità che riguardano il reparto di Oncologia del ‘San G. Moscati’ di Avellino e più in generale della sanità irpina.
L’incontro, finalizzato a fronteggiare la paventata chiusura, per mancanza di personale, di un reparto delicato come quello di Oncologia dell’Ospedale ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino, ha visto la partecipazione del Consigliere per la Sanità della Regione Campania Dott. Enrico Coscioni, del Presidente della V Commissione Consiliare Permanente, Raffaele Topo e del Vice Presidente Alaia, del Consigliere Regionale Iannace, del Direttore Generale del “San Giuseppe Moscati” di Avellino, Dott. Giuseppe Rosato, del Primario reparto di Oncologia, Dr. Cesare Gridelli oltre che di rappresentanti dell’associazione ‘Amdos’.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Raffaele Topo, Presidente della V Commissione Sanità: “Bisogna che la Regione si faccia garante di una soluzione definitiva che porti allo sblocco del turnover. Penso che sia arrivato il momento, dopo anni bui per la sanità locale e campana. Dobbiamo ripensare, allora, e riformulare tre aspetti fondamentali che sono alla base di tutto il sistema sanitario: distribuzione del personale, aspetti legislativi e ripartizione dei fondi. A tal proposito, un’idea innovativa potrebbe essere quella di destinare metà dei soldi avanzati dal bilancio regionale al debito e metà agli investimenti; mentre da non sottovalutare è uno sforzo nel creare i presupposti per una maggiore integrazione tra il sistema pubblico e quello privato, con un accordo suol tetto massimo di spesa per struttura piuttosto che per branca. La Commissione Sanità farà dunque la propria parte, grazie al supporto del Delegato per la Sanità in Regione Campania, Dott. Enrico Coscioni e al prezioso contributo del Presidente del Consiglio regionale D’Amelio, da sempre vicina alle istanze dei singoli territori”.