Tra i soggetti messi in “quarantena” per aver avuto contatti con il reparto dell’ospedale Moscati di Avellino, dove è transitata l’insegnante di Striano positiva al Coronavirus, ci sono anche dei residenti della bassa Irpinia, esattamente di Avella, Lauro e Marzano di Nola. I soggetti, 72 in totale, tra medici, pazienti e familiari, residenti in vari comuni irpini (Avellino, Atripalda, Cassano, Castelvetere sul Calore, Cervinara, Forino, Grotolella, Mercogliano, Montella, Montoro, Montefalcione, Nusco, Ospedaletto d’Alpinolo, Pratola Serra, Pietradefusi, San Michele di Serino, Summonte e Taurasi) sono sotto vigilanza domiciliare fino al prossimo 11 marzo. Le persone non saranno sottoposte a tampone solo in caso di presenza di sintomi si procederà alle verifiche. Una procedura messa in atto per garantire la massima tranquillità in un momento particolarmente delicato. Dalle verifiche effettuate agli stessi genitori della donna risultata positiva, che hanno avuto stretti contatti con la figlia, sono infatti risultati comunque negativi al tampone.