Indecisi tra Mamm’ell’Art dei nostri amici di Lauro e il Farcisentire dove andiamo ogni anno, decidiamo di andare ad entrambi. A Lauro la serata swing si presenta molto diversa da come ce la aspettavamo: in una cornice elegante, nel cortile di Palazzo Pignatelli, sedute al tavolo a lume di candela, un po’ di persone si godono l’aria fresca delle serate estiva. Esposti i disegni del 2 Luglio, giornata “Lauro a Fumetti” e presenti stand di cibo, con miele in favo, arrosticini ed altri prodotti tipici.
La rassegna Mamm’ell’Art continuerà domani, con lo spettacolo Zero – Storia di guerra in tempo di pace, scritto e diretto da Daniele Acerra, con Franco Nappi e Chiara Vitiello. Lo spettacolo, in tre atti e con due soli attori, narra inizialmente di un uomo e una donna che con la scusa di vedere un panorama (che sia uno dei panorami del luogo?) rimangono soli tra le stelle, vengono assaliti – più lui che lei – dall’ansia della guerra, a causa di alcuni scoppi improvvisi che altro non sono che gli aerei di guerra in partenza per la Libia. E’ il 1995, un frammento di vita che mostra una storia di (non)amore andata male, con un rapporto sessuale non avvenuto e spinge a chiedersi come mai, all’improvviso, problemi lontani possano apparire vicini. Si prosegue con altri due episodi nei successivi due atti, in uno spettacolo veloce, poetico e riflessivo. Perché anche se le cose avvengono a migliaia di km da noi, in qualche modo ci influenzano: ecco il perché del titolo “Zero”, zero è la distanza tra i personaggi e la guerra. Ingresso: 5€ nella splendida cornice del palazzo Pignatelli.
Ci spostiamo, dopo aver dato un occhio allo Swing Time dei Pretty Rose & The Swing Machine a Lauro, al Farci Sentire di Scisciano, dove, senza averlo considerato, ritroviamo mezzo mondo: persone che non vedevamo da tempo, e anche cantanti già sentiti. E’ il momento in cui canta Colapesce (già visto una volta al Suo.Na a Castel S.Elmo a Napoli), e come sempre il Farcisentire è ben organizzato, con molti stand (anche di altri festival: Ecosuoni di Palma Campania, Bella storia! a Venticano, etc. Nessuna preoccupazione per chi ha fame, di cibo ce n’è a volontà, e la Vesuviana di Scisciano, con i suoi graffiti, i suoi treni, le sue scale con le luci al neon, ricorda come al solito che anche se siamo solo in una campagna desolata di periferia, da qualche parte si può sempre andare, un trasporto pubblico un po’ malconcio è in grado di farci scappare altrove, magari in un posto cui le idee prendono forma più facilmente: Napoli. E’ inevitabile: nella stazione della Vesuviana si ritorna adolescenti. E passando per quella di Scisciano si ritorna a casa. San Vitaliano Scisciano Saviano Nola. E poi si scende. Quante volte le abbiamo viste, contate, sospirato, fino a quando non siamo saltati giù. Prima di Colapesce, si sono esibiti Gigante (del quale sono in vendita anche magliette e dischi) e i Novaffair. Il festival proseguirà anche il 7 e l’8 Luglio con:
7 Luglio – Pinguini Tattici Nucleari, Dunk, Ephimera
8 Luglio: Galeffi – Viito – Katres.
Ingresso gratuito, al massimo con offerta libera o con l’acquisto per 2€ di un braccialetto del festival.
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