Da anni si sente parlare della rivoluzione 5 G e la notizia della prima MPN (Mobile Private Network) 5G presso il Nardò Technical Center, in provincia di Lecce, segna un punto importante per questo tipo di tecnologia.
L’accordo fra Vodafone Business e Porsche Engineering ha permesso la realizzazione della prima rete privata mobile ibrida 5G in Europa. Lo scopo? Sviluppare veicoli connessi e, quindi, più intelligenti.
Approfondiamo le possibili implicazioni future di questa nuova tipologia di infrastruttura e quali sono le applicazioni pratiche.
Piattaforme di gioco online e di scommesse antesignane della New Era
Le promesse legate allo sviluppo della tecnologia 5G, ovvero una connessione veloce, real time e sicura, sono meno lontane.
Eppure, questo sogno parte altrove. Dall’inizio dell’era dei dispositivi mobili e della connessione diffusa le nuove tecnologie si sono sviluppate alla velocità della luce: in poco tempo, le funzionalità si sono moltiplicate e perfezionate. Il merito va anche al settore che per primo ha creduto nelle novità disponibili. E non parliamo dell’industria automobilistica, né di quella turistica, né di quella delle costruzioni, bensì del settore del gioco online.
Piattaforme specializzate e videogiochi sono stati un banco di prova importante per la crescita e la diffusione delle nuove tecnologie: pensiamo al perfezionamento della grafica e all’implementazione di AR e VR. Inoltre, la possibilità di accesso diffuso ha ampliato la consapevolezza del pubblico che ormai sa come prendere le informazioni necessarie prima di sperimentare le nuove proposte.
Da un lato è possibile testare le nuove funzionalità – che forniscono esperienze di gioco sempre più realistiche – e dall’altro ci si avvicina in sicurezza ai giochi da tavolo e da casino. Basti pensare al poker all italiana regole: oggigiorno chi desidera provare l’emozione di una mano a questo gioco, può farlo imparando bene cosa deve fare senza dover ricorrere a informazioni frammentarie o, peggio ancora, poco affidabili. A tutto vantaggio del divertimento sicuro.
Come funziona la rete 5G di Porsche a Nardò?
A Nardò è in corso un esperimento che ha un obiettivo davvero sfidante, come ha spiegato il Chief Executive Officer di Porsche Engineering, Peter Schäfer: “A Nardò stiamo creando un vero banco di prova con il quale ci impegniamo a portare le tecnologie presenti al livello successivo. Così facendo, vogliamo soddisfare con successo le esigenze dei nostri clienti relative alla mobilità del futuro”.
Presso NTC (Nardò Technical Center) si sta sperimentando un nuovo modello di rete 5G che consentirà di comunicare in tempo reale, con latenza ridotta, grazie anche alla larghezza di banda più ampia. Il tutto per sviluppare veicoli connessi, affidabili e autonomi.
Il centro ricerca e sviluppo di Nardò, in Puglia, è servito da un’infrastruttura di rete mobile 4G e 5G che copre l’intera area di più di 700 ettari. Le piste per test drive sono circa una ventina: su di esse si sperimentano funzioni di guida altamente automatizzate e si migliorano le prestazioni in termini di connettività sicura.
Quali sono i possibili sviluppi della MNP di nuova generazione?
Al centro tecnologico di Nardò si sta provando una MNP (rete mobile privata) di nuova generazione. La novità sostanziale è data dall’integrazione completa di una rete privata aziendale di Porsche nella rete mobile pubblica di Vodafone. Il risultato è un’infrastruttura ibrida di nuova generazione.
Il design della rete ibrida è innovativo, dal momento che – nel medesimo luogo – sono attive coperture privata e pubblica. A tutto vantaggio del business, ma anche della popolazione locale che dispone della rete ultraveloce 5G e dei relativi elevati standard nella sicurezza dei dati.
Un esempio di collaborazione fra aziende che porta vantaggio al territorio, oltre che ai clienti. Questi ultimi avranno a disposizione comunicazioni in tempo reale con benefici evidenti in termini di sicurezza stradale, riduzione dei tempi di spostamento e completezza di informazioni.
La storia di successo di Nardò Technical Center
Il Nardò Technical Center assomiglia a una città del futuro: un campus con connessione continua, dove si sviluppano applicazioni che renderanno i trasporti e la mobilità intelligenti e sostenibili.
La storia di NTC inizia nel 2012. Da semplice centro di collaudo automobilistico a primo test europeo di MNP 5G ibrida il percorso è stato lungo. L’azienda tedesca ha effettuato investimenti finalizzati alla modernizzazione delle strutture e all’aggiornamento delle tecnologie:
- Costruzione delle nuove officine e di una moderna pista test circolare (diametro 12,6 Km)
- Messa in posa dei cavi ottici per la trasmissione veloce dei dati
- Allestimento della segnaletica stradale adeguata alla convalida della guida automatizzata.
La nuova rete 5G è un nuovo passo verso futuro che si compie a Nardò. Tale passo si inserisce in un piano strategico che ha come base la stretta collaborazione tra il Gruppo Porsche e Vodafone.
Tale partnership nell’agosto 2021 ha portato all’implementazione di una rete 5G completamente autonoma presso il Porsche Development Center di Weissach, in Germania.