Roma – Nella Sala Capitolare del Senato, in Piazza Santa Maria della Minerva, quest’oggi, giovedì 7 dicembre dalle ore 16.00 si terrà di l’evento di celebrazione del decennale del riconoscimento UNESCO della Rete delle grandi Macchine a spalla italiane.
La Rete dal 2006 coinvolge le città italiane di Nola, Palmi, Sassari e Viterbo con il Trasporto dei Gigli, della Varia, della Faradda dei Candelieri e della Macchina di Santa Rosa in un progetto di valorizzazione nazionale e internazionale, ideato e curato da Patrizia Nardi – Responsabile tecnico scientifico della Rete della Grandi Macchine – che nel 2013 a Baku capitale dell’Azerbaijan, in occasione dell’VIII Comitato Intergovernativo per la Convenzione UNESCO 2003, ottenne il prestigioso riconoscimento come”modello, esempio e fonte d’ispirazione” e fu indicato tra le pochissime best practice della Lista rappresentativa della Convenzione, che riconosce nel mondo 712 elementi di 144 Stati parte.
“Sono onorato di aver contribuito all’organizzazione di questa storica iniziativa che, grazie all’efficace sinergia instaurata tra la Fondazione Festa dei Gigli, l’Amministrazione Comunale e l’associazione GRAMAS, consentirà a una nutrita delegazione della comunità festiva di Nola di celebrare in Senato il decennale del riconoscimento UNESCO della Rete delle Feste delle Grandi Macchine a Spalla Italiane – afferma il Presidente della Fondazione Festa dei Gigli Francesco De Falco – La Festa dei Gigli è un fortissimo simbolo della nostra identità culturale, che unisce arte, fede e tradizione in un evento di incomparabile bellezza e significato. È per questo che la celebrazione di questo anniversario non rappresenta solo un motivo di grande orgoglio per la nostra Città, ma costituisce l’opportunità di riaffermare l’importanza della nostra eredità culturale ed il nostro impegno costante nella sua preservazione e promozione. Sarà un momento per riflettere – conclude il Presidente De Falco – sulla ricchezza del nostro patrimonio e sulla sua straordinaria capacità di unire le persone ed i popoli attraverso la fede e la tradizione”
L’evento – che vedrà la partecipazione delle comunità praticanti, dei soggetti istituzionali, dei Ministeri di competenza, di esperti e di associazioni nazionali tematiche – sarà introdotto da un tavolo al quale parteciperanno: l’On. Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente molto sensibile al tema UNESCO del rischio dei cambiamenti climatici sui patrimoni immateriali sul quale la Rete ha dato un importante contributo in un progetto del Consiglio d’Europa; l’On. Paolo Russo, già parlamentare della Repubblica firmatario di importanti emendamenti ispirati dal coordinamento tecnico-scientifico della Rete in favore del Patrimonio immateriale UNESCO italiano; l’On. Giulio Marini, già Senatore e Deputato della Repubblica nella fase di avvio del progetto UNESCO; il Prof. Francisco Javier Lopez Morales, esperto internazionale di Patrimonio Mondiale UNESCO, già Direttore del Patrimonio Mondiale degli stati Federali del Messico e interlocutore del coordinamento tecnico-scientifico della Rete; il Prof. Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura con cui la Rete lavora sui progetti internazionali; il Dott. Alessandro Pappalardo, Consigliere Nazionale dell’Ente Nazionale del Turismo e la Dott.ssa Patrizia Nardi, esperta di candidature UNESCO della Lista del patrimonio Immateriale e responsabile del coordinamento tecnico-scientifico e del Progetto UNESCO. Modererà i lavori la giornalista di Rai Parlamento Karen Sarlo.
Daranno il loro contributo i soggetti istituzionali e le comunità praticanti di Viterbo, Sassari, Palmi e Nola:
Giovanni Arena, Stefania Baldinotti, Maria Grazia Bellisario, Claudio Bocci, BRUTIUM con Fabio Federico, Antonio D’Ascoli, Francesco De Melis, Luca De Risi, Federazione Italiana Club per l’UNESCO con Luciano Dottarelli, Fondazione Festa dei Gigli con Francesco De Falco, Fondazione Varia di Palmi con Marcella Reni, Chiara Frontini, Marco Gagliostro, Fabio Madau, Giuseppe Magazzù, Alessandro Mazzoli, Massimo Mecarini, Silvia Patrignani, Nicola Sanna, Carmine Sautariello