Riaperte le iscrizioni all’asilo nido comunale, c’è tempo fino al prossimo 16 luglio. Con apposito avviso pubblico diffuso nelle scorse ore, infatti, è stata nuovamente consentita l’adesione, da parte degli interessati, al servizio educativo destinato ai minori di tenerissima età che sarà attivato presso la struttura comunale “Paolino Avella” di via Cavour, a Pollena Trocchia. La richiesta può essere presentata per bambini e bambine dai tre ai trentasei mesi residenti in ciascuno dei comuni facenti parte dell’Ambito Sociale N24, vale a dire Cercola, Volla, Massa di Somma e, appunto, Pollena Trocchia. A questi ultimi sarà data precedenza nelle graduatorie che gli uffici dovranno redigere a seguito dell’arrivo di tutte le istanze, il cui nuovo termine è ora fissato nel prossimo 16 luglio, alle ore 12. «Le iscrizioni al nido comunale sono riaperte: anche chi in passato ha manifestato la propria volontà di usufruire di un servizio che, nella società attuale, nella quale sempre più frequentemente entrambi i genitori lavorano, sta diventando indispensabile, deve confermare la propria adesione compilando l’apposito modulo che si può reperire sul portale istituzionale dell’ente, come del resto il modulo per la prima iscrizione e il progetto educativo, che tutti i genitori interessati a iscrivere i propri figli al nido comunale possono consultare, per verificare strumenti metodologici e implicazioni pedagogiche proposte dall’azienda aggiudicataria del servizio, piano delle attività, struttura organizzativa e operativa, modalità di coinvolgimento delle famiglie, esperienza aziendale» ha spiegato Carmen Filosa, assessore ai servizi sociali del comune di Pollena Trocchia. «Con l’attivazione del nido presso la struttura di proprietà comunale “Paolino Avella” e col progetto, già finanziato, per un nuovo asilo nido al Parco Europa cerchiamo di rispondere alle esigenze delle famiglie del territorio, in questo ambito, come in ciascun altro settore del vivere quotidiano, nella consapevolezza che il duro lavoro e la caparbietà paga sempre e consente di superare le difficoltà e le lungaggini burocratiche che inevitabilmente si frappongono tra i progetti e la loro definitiva realizzazione» ha detto il sindaco del comune vesuviano, Carlo Esposito.