Riapertura della Linea Ferroviaria Baiano-Napoli: Il Punto della Situazione

Riapertura della Linea Ferroviaria Baiano Napoli: Il Punto della Situazione

Oggi su “Il Mattino Avellino” l’AD di Eav ha fatto il punto sulla tanto attesa riapertura della linea ferroviaria Baiano-Napoli, discutendo con i rappresentanti delle Ferrovie dello Stato sulle implicazioni sociali ed economiche del blocco, i lavori in corso, e il futuro della tratta.

Implicazioni Sociali ed Economiche del Blocco della Linea

Il blocco del traffico su rotaia della linea Baiano-Napoli ha avuto un impatto significativo, come accade ogni volta che una linea viene sospesa per lavori. Questo caso non fa eccezione, considerando che il gruppo FS ha chiuso ben 80 linee ferroviarie a luglio e agosto per lavori, di cui 4 in Campania, comprese due tratte strategiche come la Napoli-Torre Annunziata e la linea per Formia. “Quando è necessario, si chiude per la sicurezza degli utenti,” ha spiegato un portavoce delle Ferrovie, evidenziando la priorità data alla sicurezza rispetto alle temporanee difficoltà logistiche.

Scelte Operative e Offerta di Servizi Alternativi

Interrogato sull’efficacia della decisione di chiudere la linea, il portavoce ha risposto con fermezza: “Assolutamente sì. Nonostante la chiusura, non abbiamo ridotto la nostra capacità di trasporto, grazie a 220 corse di bus che trasportano 11 mila passeggeri al giorno, in linea con la capacità ferroviaria invernale che conta 10 mila passeggeri giornalieri.”

Critiche dai Comitati Civici e Trasparenza Informativa

I comitati civici hanno lamentato uno scarso confronto e una certa confusione informativa, oltre al diniego dell’accesso agli atti. Su questo punto, il rappresentante delle Ferrovie ha rigettato le accuse: “Siamo stati di una trasparenza assoluta. Abbiamo organizzato incontri, accolto suggerimenti, e sul nostro sito è stata dedicata una pagina specifica ai lavori, con tutte le informazioni utili. L’accesso agli atti non ha alcun senso giuridico in questo contesto.”

Ha poi aggiunto un dato interessante: “Alcune categorie di utenti hanno addirittura beneficiato di una riduzione dei tempi di percorrenza. Ad esempio, ad agosto il tragitto in treno da Baiano a Napoli richiedeva 70 minuti, mentre in bus solo 50 minuti.”

Futuro della Tratta e Dettagli sui Lavori

Per quanto riguarda il futuro della linea, il portavoce ha fornito rassicurazioni chiare: “Come previsto, riapriremo la linea il 12 settembre, in concomitanza con l’apertura delle scuole. Avremo sia il servizio ferroviario che quello su gomma, con circa 100 corse dirette da Volla, Pomigliano e Nola. In questo modo, serviremo anche il Centro Direzionale con i bus, a causa della chiusura della stazione della Vesuviana per lavori triennali indispensabili concordati con il Comune di Napoli.”

Ha inoltre spiegato che alcuni treni seguiranno il percorso Baiano-San Giorgio-Napoli, mentre altri si fermeranno a San Giorgio a Cremano, dove sarà possibile cambiare con i treni provenienti da Torre Annunziata e Poggiomarino.

Il Lavoro di EAV e la Ripresa dell’Azienda

Infine, il rappresentante delle Ferrovie ha fatto il punto sul lavoro dell’EAV (Ente Autonomo Volturno) in questo periodo di forti rinnovamenti: “È stato un lavoro estenuante. Grazie alla determinazione della giunta regionale guidata dal Presidente De Luca, abbiamo salvato un’azienda che nel 2016 era destinata al fallimento finanziario e tecnologico. Da 750 milioni di debiti e zero cantieri aperti, siamo passati a un’azienda in equilibrio economico-finanziario, con 81 cantieri attivi. Abbiamo assunto 1200 persone e dato lavoro all’indotto per diverse migliaia di persone. Abbiamo treni nuovi su tutte le linee, tranne che sulla Vesuviana, ma anche qui siamo al punto di svolta. Il primo dei 54 treni già contrattualizzati con Stadler è in arrivo proprio in questi giorni.”

Ha concluso con un riconoscimento degli inevitabili errori: “Di errori ne abbiamo sicuramente commessi, ma non quello di non fare e non decidere.”

La riapertura della linea Baiano-Napoli rappresenta quindi un passo importante per la mobilità della regione, con un occhio di riguardo alla sicurezza e all’efficienza del servizio offerto agli utenti.