La storia della civiltà umana ci insegna che situazioni e tempi straordinari richiedono soluzioni fuori dall’ordinario.
Perciò, per evitare che una possibile seconda ondata epidemica possa mettere a rischio il prossimo anno scolastico, si potrebbe forse adottare, per il solo anno scolastico 2020-21, un diverso calendario scolastico che consenta di schivare il periodo con maggiori criticità che, secondo gli esperti, potrebbe coincidere con il periodo invernale, a causa della possibile sovrapposizione di influenza stagionale e coronavirus.
Una possibile soluzione potrebbe essere, per esempio, di adottare il seguente calendario per le lezioni in presenza:
Primo segmento didattico: 1 settembre – 15 novembre
Sospensione invernale: 16 novembre – 28 febbraio
Secondo segmento didattico: 1 marzo – 30 aprile
Terzo segmento didattico: 1 maggio – 15 luglio
Sospensione estiva: 11-31 agosto
Inoltre, durante la sospensione invernale, fermo restanti le festività natalizie, potrebbe essere attivate le attività DAD (didattica a distanza).
Il maggior impegno a carico dei Docenti dovrà essere opportunamente retribuito o, in alternativa, fatto svolgere da personale docente assunto a tempo determinato.
Lettera aperta del Cav. Prof. Pellegrino De Rosa, Docente di scienze naturali presso il liceo scientifico “Nobile-Amundsen” di Mugnano del Cardinale.