“Marigliano non ospiterà alcun sito di compostaggio. Scongiurato il pericolo di una nuova mortificazione ambientale per il territorio nolano. Missione compiuta in silenzio operoso”. È la soddisfazione espressa dal sindaco di Casamarciano e presidente dell’Ato 3 Rifiuti Andrea Manzi, al termine della conferenza dei servizi tenutasi questa mattina in Regione e che ha visto la partecipazione della città metropolitana di Napoli, delle province e delle rispettive società provinciali per la raccolta rifiuti. All’ordine del giorno l’emergenza determinata dallo stop del termovalorizzatore di Acerra. Definiti i siti di stoccaggio temporanei: Casalduni, Caivano, San Tammaro e Polla.
“Obiettivo raggiunto, così come mi era stato chiesto anche dal sindaco di Marigliano Antonio Carpino e da alcuni consiglieri del consiglio di amministrazione dell’Ato3. Un impegno forte determinato dalla convinzione che il Nolano non può, nè deve, subire scelte inopportune e di questo ringrazio l’assessore regionale Bonavitavola che ha intercettato le nostre esigenze dimostrando sensibilità oltre la competenza inaugurando, di fatto, un nuovo sistema istituzionale incentrato sulla collaborazione leale. Ed ecco arrivare i primi risultati. Scongiurato questo serio rischio – aggiunge Manzi – lavoreremo da subito per altre questioni altrettanto importanti, a cominciare dal potenziamento dello Stir di Tufino con le polveri sottili. In sinergia, e lavorando tutti nella stessa direzione, possiamo farcela”.