Oltre 100 associazioni culturali, di volontariato, sociali, sindacali e del mondo del lavoro, insieme a singole personalità, si sono unite in un’iniziativa senza precedenti nella regione Campania. Questa coalizione ha dato vita a una proposta organica che affronta tre pilastri fondamentali nella lotta ai cambiamenti climatici, delineando una visione audace per un futuro sostenibile.
Il primo capitolo di questa proposta riguarda lo stop al consumo di suolo e il riassesto idrogeologico, un aspetto cruciale per proteggere il territorio e prevenire le catastrofi legate ai fenomeni atmosferici estremi.
Il secondo punto chiave è il rilancio delle fonti rinnovabili per la produzione di energia pulita e la promozione dell’acqua pubblica, ponendo così le basi per una transizione energetica verso un modello più sostenibile ed ecocompatibile.
Infine, si propone un riorientamento strategico dell’agricoltura, passando da una produzione intensiva di cibo, energivora e climalterante, a un modello più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Un elemento innovativo di questa proposta è il concetto di creare un grande patto tra le aree interne dell’Appennino e le metropoli, due realtà spesso considerate distanti e separate. Le aree interne, spesso dimenticate e in condizioni di spopolamento, potrebbero diventare il fulcro di un futuro sostenibile, fornendo prodotti di alta qualità che altrimenti sarebbero sottoposti alle logiche delle catene globali di produzione alimentare.
La presentazione ufficiale di questa proposta avverrà sabato 23 marzo alle ore 18:30 presso il circolo culturale “L’Incontro”. Qui i responsabili dell’iniziativa avranno l’opportunità di illustrare nel dettaglio la loro proposta di legge, coinvolgendo la comunità locale e stimolando un dibattito costruttivo sulla via da seguire per affrontare con determinazione la sfida dei cambiamenti climatici.
In un momento in cui l’urgenza di agire per proteggere il nostro pianeta è più evidente che mai, questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la creazione di un futuro più sostenibile e resilient.