L’organizzazione giovanile della Coldiretti sannita presenta la nuova squadra. Questa mattina l’assemblea provinciale ha rinnovato le cariche eleggendo Rino Corbo nuovo delegato di Coldiretti Giovani Impresa Benevento. A passargli il testimone è stato Davide Minicozzi, che ha ripercorso tre anni di impegno per il rilancio del protagonismo dell’organizzazione giovanile, alla presenza del presidente di Coldiretti Benevento, nonché vicepresidente nazionale, Gennarino Masiello. Il passaggio generazionale vede anche un nuovo direttivo dei giovani agricoltori sanniti, di cui fanno parte Carmine Carpentiero, Raffaele Ciccarello, Angelica De Ieso, Moira Doto, Giuseppe Genito, Loredana Grasso, Vittorio Maglione, Cristian Pacifico, Libero Petraccaro, Pietrantonio Ranaldo, Rossella Serena, Leopoldo Stanzione, Pasqualino Zotti, Maria Verrilli, Antonello Mercuri e Mario Palma.
Rino Corbo ha 29 anni ed è titolare dell’azienda agricola Fontana Reale di Benevento, un’impresa prevalentemente vitivinicola ma anche produttrice di olio extra vergine e miele. L’azienda ha una vocazione fortemente biologica e una radicata propensione all’innovazione, come ha dimostrato con la creazione del vino “vegano”. Corbo ha vinto l’Oscar Green nel 2012; nel 2016 ha ricevuto il riconoscimento europeo “Experience the World of Olive Oil” a Norimberga e nello stesso anno ha vinto il premio Selezione del Sindaco a Roma; nel 2014 è stato selezionato dal Mipaaf per partecipare al Summer Fancy Food Show di New York.
“Sono onorato di questo incarico – ha detto Corbo – consapevole dell’eredità che raccolgo da Davide e dagli altri consiglieri uscenti. Abbiamo la fortuna di poter costruire un percorso su un lavoro di radicamento che ha rimesso in moto la nostra organizzazione giovanile su tutto il territorio provinciale. I miei ringraziamenti vanno a lui, al presidente Masiello, al direttore Michele Errico e alla segretaria Bianca Donisi”.
“Nella mia esperienza in Coldiretti – ha concluso il presidente Masiello – ho avuto l’opportunità di ricoprire il ruolo di delegato nazionale dei giovani. E non ho mai sopportato il racconto di chi dice che il futuro appartiene ai giovani. Ai giovani appartiene il presente, il futuro è adesso. Prendete le redini di questa organizzazione e accompagnatela nella costruzione di un nuovo modello economico fondato sulla sostenibilità, sulla tracciabilità, sulla valorizzazione della distintività produttiva a discapito dell’omologazione”.