sultano i comitati per l’acqua pubblica. Il consiglio regionale tenutosi nel pomeriggio si oggi si è concluso con l’ennesimo nulla di fatto rispetto alla legge di riorganizzazione del sistema idrico in Campania. Con il consiglio regionale di questo pomeriggio è calato il sipario sulla nona legislatura. “E’ una vittoria dei comitati campania per l’acqua pubblica, esultano gli attivisti sui social. E’ una vittoria di padre Alex Zanotelli sempre in prima linea e di tutti gli attivisti che si sono prodigati in difesa del Bene Comune. Il confronto si è incentrato solo sull’approvazione del bilancio di previsione 2015/2017. La contestatissima legge Romano voluta fortemente dalla Giunta Caldoro in linea col Governo per spianare la strada alla Gori/Acea/Suez SpA ha avuto il suo ultimo epilogo, con un nulla di fatto. La battaglia continua in modo mirato affinché venga messa al più presto in liquidazione la privata Gori e si vada al più presto verso una gestione pubblica e democratica largamente condivisa da tutti in linea con quanto sancito dal popolo con l’esito Referendario del 2011”. In Irpinia l’approvazione della legge avrebbe comportato il passaggio dall’Ato 1 all’Ato3 ed alla Gori dei comuni del Vallo Lauro Baianese oltre che dei comuni di Solofra e Montoro01