Rischio incendio, BMW costretta a richiamare 106.317 mila auto. La casa automobilistica tedesca ritira dal mercato coreano migliaia di veicoli a causa di un grave problema tecnico
Ancora automobili destinate a essere ritirate da BMW dal mercato coreano, allo stesso modo di quanto già avvenuto negli ultimi anni dalle reti di altri Paesi, per difetti tecnici. Altre 106.317 vetture della serie 520d e 41 tipi di veicoli diesel prodotti tra marzo 2011 e novembre 2016, sono in via di richiamo a seguito a un difetto che potrebbe innescare pericolosissimi incendi a bordo delle vetture in questione. Un’indagine è ancora in corso sulle berline 520d che hanno preso fuoco, ma BMW Korea ha dichiarato di aver preso la decisione di dissipare le preoccupazioni dei clienti per la sicurezza di BMW veicoli. Secondo i risultati delle ispezioni dei veicoli di BMW, è stato scoperto che un modulo di ricircolo dei gas di scarico (EGR) è la causa possibile dei recenti incendi del motore. Il cuore dei motori a benzina e diesel ricircola i gas di scarico per ridurre le emissioni di ossidi di azoto. Il ritiro inizierà il 20 agosto presso i centri di assistenza BMW a livello nazionale. L’azienda offrirà i servizi per tutta la settimana e nei fine settimana per i clienti che non possono visitare i centri di assistenza nei giorni feriali. Inoltre, attiverà un call center speciale per i richiami per ridurre al minimo i disagi del cliente. La BMW ha riferito che i clienti che desiderano ottenere un controllo di sicurezza prima del ritiro ufficiale possono rivolgersi ai loro quattro centri di assistenza a Seoul, Incheon e Busan da venerdì. I controlli di sicurezza saranno disponibili in tutti i 61 centri di assistenza a livello nazionale a partire dal 31 luglio. La società invierà anche ingegneri presso le case dei clienti. La società prevede di risarcire i danni ai clienti le cui autovetture hanno preso fuoco, se hanno regolarmente sottoposto al tagliando le loro auto presso i propri centri di assistenza ufficiali. La società compenserà anche i clienti per le loro perdite, se le loro auto hanno preso fuoco a causa del guasto del modulo EGR. Chi ha già riparato la propria BMW può richiedere un risarcimento per le spese. Questo richiamo è stato condotto con la supervisione del Ministero dei trasporti della Corea, ha dichiarato il presidente della BMW Korea Kim Hyo-joon.” Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l’eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari BMW Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione, tenendo conto del notevole numero di casi verificatisi e di segnalazioni pervenuteci di incendi anche nel nostro paese.