Sono circa 10.000 i visitatori che in poco più di un anno hanno fatto tappa a Casalbore, di cui 3.500 alunni provenienti dalla scuole della Campania. Nuove aperture per l’estate anche in occasione di festività religiose, sagre ed eventi.
Dal primo fine settimana di luglio, la Torre Normanna con l’annesso Museo dei Castelli di Casalbore, resterà aperta tutte le domeniche per consentire a visitatori e turisti di scoprire le meraviglie della terra d’Irpinia. L’apertura sarà prloungata anche alle prime due settimane di agosto e in occasione di festività religiose, sagre e iniziative promosse sul territorio casalborese. Il Museo dei Castelli di Casalbore è l’unico percorso-didattico espositivo al mondo dedicato alla conoscenza e alla valorizzazione dei castelli e delle fortificazioni in provincia di Avellino. Realizzato dall’Associazione Culturale Terre di Campania, in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Casalbore, ha come proprio nucleo principale le ricerche iconografiche realizzate Giuseppe Ottaiano, Art Director di SEMA e fotografo per passione, in oltre dieci anni di attività sul territorio irpino. Circa trenta i castelli accessibili e fruibili inseriti nell’esposizione, di ognuno dei quali viene raccontata non solo la storia, ma anche quella del territorio su cui insiste, assieme alle sue peculiarità e alle leggende e aneddoti che lo contraddistinguono. Il 3 agosto ricorrerà il secondo anniversario della nascita di questo progetto unico nel suo genere: un’iniziativa realizzata con fondi privati e senza scopo di lucro che intende valorizzare il territorio irpino attraverso i suoi siti di incastellamento. In poco più di un anno sono stati circa 10.000 gli ospiti che hanno visitato il Museo dei Castelli e di questi circa 3.500 sono alunni delle scuole provenienti da tutta la Campania, ai quali sono dedicati anche speciali laboratori didattici alla scoperta non solo dei castelli, ma anche delle eccellenze gastronomiche della provincia. Nel 2015 il Fondo Ambiente Italiano ha scelto, inoltre, la Torre Normanna e il Museo dei Castelli di Casalbore in qualità di eccellenze del patrimonio castellare irpino, come mete di visita per la XXIII edizione delle Giornate FAI di Primavera. Entrare nell’ambito di questa prestigiosa iniziativa è stato un grande riconoscimento per il lavoro profuso e rappresenta un ulteriore importante tassello in questo lungo cammino a difesa del buono e del bello delle aree interne della regione Campania. Avviate, infine, collaborazioni con tour operator e agenzie di viaggi per strutturare un vera e propria offerta turistica dedicata all’area. Risultati che Simone Ottaiano, presidente dell’Associazione Culturale Terre di Campania e curatore del Museo dei Castelli commenta così: <<Il Museo dei Castelli è una realtà che si consolida sempre più sul territorio e la cui conoscenza si allarga sempre più in Campania e non solo. I traguardi raggiunti in così poco tempo ci spingono a fare meglio e dimostrano che le idee valide, se supportate da azioni concrete sviluppate in sinergia con le istituzioni, hanno successo e producono benessere per il territorio e per la comunità. Proseguiremo la nostra opera di valorizzazione del territorio irpino, puntando ad inserire le attività e le iniziative realizzate intorno alla Torre Normanna e al percorso didattico-espositivo del Museo dei Castelli di Casalbore in un circuito più ampio di promozione dell’intero territorio provinciale.>> Appuntamento dunque a Casalbore per un’estate alla scoperta dei giganti di pietra della provincia di Avellino.