La Pasqua 2023 ha rivitalizzato il territorio dell’Agro Pomiglianese e Nolano con la rinnovata partecipazione popolare ai riti pasquali nelle coinvolgenti iniziative della Chiesa della Settimana Santa nell’ambito del Cattolicesimo e di sentite pratiche sociali e culturali. A Brusciano la sera del Venerdì Santo, 7 aprile 2023, è stata svolta la Via Crucis con il Parroco Don Salvatore Purcaro e la comunità interparrocchiale, con i partecipanti fedeli fra cui il Sindaco, Avv. Giacomo Romano, la sua gentile consorte, Edvica Ponticelli, rappresentanti dell’Amministrazione comunale, del mondo dell’associazionismo religioso, civile e culturale di Brusciano, come nelle immagini riprese dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo e postate da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali https://www.youtube.com/watch?v=n0h7LuvBpCk .
Da Marigliano nella serata di sabato 8 aprile, già qualche gruppo famiglia di Battenti della Madonna dell’Arco si apprestava a salutare gli altarini posti sulle pubbliche vie per incamminarsi poi verso il Santuario di Sant’Anastasia, come nella funzione svolta dai Battenti di Pontecitrahttps://www.youtube.com/watch?v=jdGWoJIeWNA presso la postazione della Seconda Squadra dei Battenti di Lausdomini che quest’anno è alla vigilia del 60esimo anniversario della sua fondazione. Eccoci quindi al Lunedì in Albis, quando i devoti della Madonna dell’Arco, in formazioni di Battenti, Fujenti, Vattienti, di bianco vestiti, fasciati di rosso e azzurro, recanti i cero votivo, partono da città e paesi per giungere al Santuario Mariano di Sant’Anastasia, territorio della Città Metropolitana di Napoli.
Da Brusciano sono partiti: la “Prima Squadra Battenti O’ Pallere” con sede a Casaromano il cuore antico di Brusciano, con la saggia guida di Felice Di Maiolo e a seguire la composita squadra fra Gruppi Famiglie Maritato, Antonio e Peppe Di Maio ed i restanti Battenti della gloriosa “Squadra di Alfredo Angelillo” tutti in preghiera con il commovente canto devozionale di Antonio Di Maio https://www.youtube.com/watch?v=bP5YxDk1y_I ; la novella “Squadra di Via Matteotti” dei fondatori Antonio Auriemma e Angelo Toscano https://www.youtube.com/watch?v=6S6e2CdHPAo; il Gruppo Famiglia Fiore Mocerinohttps://www.youtube.com/watch?v=TngvzI912G8; la “Squadra Battenti d’O Patano” presieduta da Francesco Parrella sul canto potente e melodioso di Paola Terracciano a nome di “Chi è devoto p’a Madonna e’ll’Arco” https://www.youtube.com/watch?v=4eN9nlcml6U ; Tutti, Battenti ed ognuno della comunità di Brusciano, aventi nella mente ancora lo straziante ricordo del tempo emergenziale segnato dalla Pandemia Covid19 https://www.youtube.com/watch?v=dSjiq8GUbvU .
Nella numerosa unitaria formazione sono transitati anche i “Battenti di Mariglianella”, presieduti da Vincenzo Esposito, sull’antica Via Nazionale delle Puglie in direzione Pomigliano da dove risalire poi per il Santuario Mariano di Sant’Anastasia https://www.youtube.com/watch?v=8uLEN5y3p1M .
Provenienti da Marigliano, sempre nel Lunedì in Albis del 10 aprile 2023,ecco il passaggio della “Prima Squadra di Battenti di Lausdomini” di Giuseppe Esposito, https://www.youtube.com/watch?v=-VJERBOVUkM e della “Seconda Squadra di Battenti di Lausdomini” guidata da Giuseppe Faicchia https://www.youtube.com/watch?v=OPFeXGD4EyI . Nel tardo pomeriggio con sfondo naturale del Monte Somma, sull’incipiente pianura dell’ex Campania Felix, al confine fra Brusciano e Mariglianella e Marigliano, ecco una delle tante tammurriate della Pasquetta del Napoletano, come nelle ancora immagini rilevate dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo e postate da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali https://www.youtube.com/watch?v=XE0N2aFESc4 , qui con la voce di Cicetto Guadagno da Pomigliano d’Arco, la fisarmonica di Peppe Nappi da Marigliano, il violino di Antonio Fraioli da Napoli e la Tammorra di Paolo Petraroli; con i ballerini, Annapia Ferrara da Napoli, Angela Campanile da Marano e Francia, Francesca Murru, attrice di teatro dalla Sardegna, Olga Corsetta da Caserta e Toscana, Simona Corcelli dalla Toscana, Caterina Rescigno da Sicignano degli Alburni e Francesco Catania da Fuorigrotta,Napoli.
Il sociologo Antonio Castaldo osserva che «presso il Santuario di Sant’Anastasia, da 572 anni si vive il culto della Madonna dell’Arco in Campania che con quello di Pompei e di Montevergine costituisce la terna dei maggiori riferimenti mariani per la religiosità popolare. La partecipazione dei fedeli alla Settimana Santa di Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, in questa parte del mondo cattolico, culmina nel giorno del Lunedì in Albis con il securizzante e salvifico Pellegrinaggio al Santuario della Madonna dell’Arco, dove una dolente umanità porta richieste di aiuto ed ex voto per poter poi rendere riconoscente omaggio “Per Grazia Ricevuta”. La giornata della Pasquetta, nell’area dei paesi intorno al Vesuvio ed al Monte Somma, si conclude poi con cibi e bevande tradizionali e gli immancabili canti e balli popolari come le tammurriateche hanno coinvolto uomini e donne testimoni della continuità delle antiche civiltà del Mediterraneo in pacifica convivenza».