E’ tornato in ospedale accompagnato dagli uomini della Squadra Mobile di Salerno e sta benissimo il neonato che ieri sera era stato portato via di nascosto dalla madre, 32enne di nazionalità polacca.
Una attenta e accurata indagine condotta dagli uomini al servizio della dottoressa Cicciotti ha permesso di rintracciare madre e figlio, insieme al compagno e ad una amica di lei, in un casolare abbandonato nelle vicinanze della casa del fratello della donna.
A margine di una complessa attività investigativa, condotta anche con l’ausilio di moderne tecnologie informatiche, la Polizia di Salerno è riuscita a rintracciare in via Eugenio Caterina, a Salerno, la donna col suo piccolo che si trovava presso il reparto maternità dell’ospedale di Salerno su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Salerno. Qui la 32enne era stata autorizzata a recarsi periodicamente per l’allattamento al seno del piccolo. Dopo l’immediato attivarsi delle ricerche già dalla serata di ieri, gli investigatori, ricostruita la rete di relazioni personali e familiari della donna, sono riusciti a geolocalizzare per un breve attimo il suo cellulare in zona via Eugenio Caterina, dove risultava risiedere anche un fratello della donna. Circoscritte le ricerche in zona, dopo aver individuato l’abitazione, la madre è il suo piccolo sono stati rintracciati in una casa cantoniera disabitata all’altezza della linea ferroviaria, insieme al compagno, al fratello ed alla compagna di quest’ultimo. Il bambino, in buone condizioni di salute, è stato affidato ai sanitari del reparto maternità dell’ospedale di Salerno, in attesa delle determinazioni del Tribunale dei Minorenni di Salerno. La donna è stata deferita alla A.G. in stato di libertà. Sono al vaglio degli inquirenti le posizioni delle altre persone trovate in sua compagnia al momento del rintraccio da parte del personale della Squadra Mobile.
Da parte della Direzione Strategica e dell’Azienda Ospedaliera di Salerno il ringraziamento “a tutti coloro che sin dai primi minuti dopo l’accaduto si sono prodigati senza sosta per ritrovare il bambino” si legge da una nota dell’ospedale che, avendo immediatamente allertato la sicurezza interna e le Forze dell’Ordine, ha consentito un’immediata cinturazione della città, impedendo di fatto alla donna di allontanarsi.
“Un doveroso ringraziamento va alle nostre Forze dell’Ordine, in particolare al Questore di Salerno Maurizio Ficarra – ha dichiarato il DG Giuseppe Longo- che sin dalle prime ore ha seguito l’inchiesta che ha portato alla felice e tempestiva risoluzione del caso. La Squadra Mobile, infatti, ha ritrovato madre e figlio in meno di 24 ore, testimoniando praticamente la grande professionalità degli uomini al servizio dello Stato. Un ringraziamento, inoltre, va ai mezzi d’informazione che hanno collaborato con l’Azienda diffondendo in maniera capillare e precisa la notizia”.