Nel suggestivo scenario del museo multimediale Chiesa Santa Maria delle Grazie di Roccarainola, domani sarà esposto un presepio unico nel suo genere, un’opera che va oltre l’estetica natalizia per abbracciare un significato profondo di inclusività e sensibilizzazione verso la disabilità. Creato con passione e talento da un gruppo di bambini diversamente abili, il presepio è un esempio tangibile di come l’arte possa trasformarsi in un potente strumento di cambiamento sociale.
“La base fortemente simbolica dell’opera non solo celebra la bellezza dei momenti festivi ma si propone come veicolo per sfidare pregiudizi e sensibilizzare il pubblico sulla diversità. A parlare è il Garante delle Persone con Disabilità, l’Avv. Anna Maria D’Arienzo. Il presepio diventa così un’interpretazione della bellezza che può scaturire dalla diversità e dalla collaborazione, un messaggio che risuona in modo particolare durante la stagione natalizia. L’esposizione di questo presepio rappresenta un importante passo verso la creazione di una società sempre più inclusiva, dove le barriere e le preclusioni legate alle disabilità vengono abbattute. Ogni figura, ogni elemento del presepio racconta una storia di integrazione e di accettazione, invitando gli spettatori a riflettere sulla ricchezza che deriva dalla diversità. In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che si celebra il 3 dicembre, il presepio diventa un messaggio tangibile di inclusività che va oltre la semplice esposizione artistica. Il Garante delle Persone con Disabilità, l’Avv. Anna Maria D’Arienzo, sottolinea l’importanza di un impegno costante per rendere la società più attenta alle necessità delle persone con disabilità, promuovendo un’atmosfera di accettazione e supporto.
“Un ringraziamento speciale viene rivolto al presidente dell’associazione Autismo in Movimento della Regione Campania, Annalisa Vetrano, per la sua attiva partecipazione e impegno sul territorio. Il Sindaco del comune di Roccarainola, con la sua coerenza e il suo supporto, ha dimostrato l’importanza dell’azione concreta a livello locale. Questo presepio non è solo un’opera d’arte, ma una dichiarazione visiva che invita tutti, non solo il 3 dicembre ma ogni giorno dell’anno, a lavorare insieme per creare una società più inclusiva e rispettosa della diversità di ciascun individuo”, conclude l’avv. D’Arienzo.