Ieri 19 giugno presso il Museo Civico di Roccarainola si è svolto come inaugurazione della festa medievale de “La Damigella del Re”, la conferenza “Feste religiose e popolari a Roccarainola: una panoramica storica”.
I relatori della serata sono stati la dott.sa Sica, il sindaco avv. Raffaele De Simone e l’ing. Domenico Capolongo.
Fin da subito l’ing. Capolongo ha voluto sottolineare che il vero obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita del proprio comune. Ha continuato dicendo che le feste religiose che nel corso dei secoli si sono succedute, sono andate piano piano finendo. Parlando della processione del Corpus Domini si è potuto scoprire che la prima è stata nel 1586 quando il vescovo visitò Roccarainola entrò nella frazione di Sasso nella cappella del SS. Corpo di Cristo, la cui cappella ora è scomparsa. La scomparsa delle chiese a Roccarainola è stato uno degli argomenti cardini dell’intera conferenza. Si ricorda che in tutta l’università di Rocca erano presenti 9 chiese: S. Maria a Fellino, S.Silvestro, S. Giovanni, S. Agnello, S. Nicola, S. Simeone, S. Maria Maddalena, S. Martino e la Chiesa di Cammarano. Molte di queste chiese sono scomparse altre invece hanno cambiato il loro nome. Intorno al 1561 Roccarainola era una arcipretura.
Tramite un documento si scopre che le feste erano: la festa delle 40 ore, festa S. Arcangelo Gabriele, festa di S. Rocco, festa di S. Michele.
Nel 1928 si è voluto rilanciare la processione del Corpus Domini.
Per quanto riguarda invece le feste popolari si ricorda la Fiera della Maddalena, la festa dell’uva, la festa della Limoncella e la Festa dei gigli. L’ing. Capolongo ha voluto sottolineare quanto potesse essere importante riprendere alcune delle tradizioni e feste popolari e perchè no, attualizzarle.
In conclusione ha preso la parola il sindaco l’avv. De Simone il quale in primo luogo ha voluto ringraziare, senza dimenticare nessuno, tutti colori che hanno preso parte all’evento de “la Damigella de Re”, dai figuranti agli organizzatori. Facendo riferimento alle visite guidate nei panorami di rocca, Ha lasciato il pubblico con una frase: “Auguriamo quella emozione straordinaria che i cittadini di Rocca vivono quotidianamente”.