Un rogo ha distrutto la casa del Grande Fratello. La notizia ha sconvolto un po tutti ed è stata riportata dalle principali testate e da tutti i media, a partire dal Tg1. Due sono gli interrogativi che creano più allarme. Primo, si è trattato di un incendio doloso? Secondo, salterà la tredicesima edizione che dovrebbe partire il 23 gennaio? Per rispondere alla prima domanda in modo esaustivo, fondamentale è il report che domani verrà presentato al pm Eugenio Albamonte dalla polizia scientifica e dai vigili del fuoco. Al momento tutte le ipotesi restano in piedi anche se parrebbe che a mandare in fumo 1800 metri quadri sia stata una causa accidentale. Oltre all’arcinoto appartamento dalla porta rossa, sono bruciate, tra fiamme altissime, anche le strutture limitrofe adibite negli anni a spazi funzionali al programma (tugurio, stanze segrete, ecc.) e la sala che ospitava la regia del programma trasmesso da Canale 5. Possibile che sia stato un semplice corto circuito? O forse c’è qualcuno che ha interesse – come insinua Dagospia – a sabotare i piani del trio Abete-Della Valle-De Laurentis per la trasformazione degli studios? Tanto più che non si tratta del primo incendio negli studi cinematografici romani negli ultimi anni. Nel luglio del 2012 andò a fuoco il famosissimo Studio 5, location dei film di Fellini e poi di numerose altre produzioni anche televisive. Esiste un legame? Per ora il fascicolo aperto dal sostituto procuratore Albamonte è intestato «atti relativi a» e non ha ipotesi di reato. Più certezze ci sono, invece, sull’altro fronte, quello della messa in onda del prototipo di tutti i reality show italiani. Endemol Italia (che produce il programma) e Mediaset sono ottimisti e in un comunicato annunciano la probabilità che si trovi una nuova sede. «Grande Fratello non perde tempo – si legge nella nota – ed è già al lavoro per trovare una soluzione alternativa all’interno di Cinecittà Studios per la costruzione di una nuova Casa. Nonostante l’incendio che ha devastato i 1800 mq della struttura i cui lavori erano in uno stato decisamente avanzato, i dirigenti Endemol, Mediaset e tutti i reparti produttivi, in una lunga riunione convocata già nelle prime ore del mattino hanno esaminato le possibilità di nuove location per poter essere operativi al più presto».
E l’amministratore delegato di Cinecittà studios Giuseppe Basso aggiunge: «Abbiamo già individuato l’area, proprio accanto alla collinetta della casa del Grande Fratello incendiata». Intanto sulla pagina Facebook del reality impazzano i commenti più disparati. Dal disperato «Noo, rimandate ma non cancellate questa edizione», al disincantato «Speriamo non si faccia: rappresenta la decadenza dell’Italia».