L’Irpinia protagonista: per la terza volta si piazza al primo posto nella graduatoria del concorso nazionaleI.P. Italia (che vede l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio del ministero della Giustizia, del ministero per i Beni e le attività culturali, del ministero dell’Istruzione Università e ricerca direzione generale per lo studente, la comunicazione, l’integrazione e la partecipazione per l’anno) con due progetti. Sul podio questa volta sale il carcere di Ariano Irpino guidato dal direttore Gianfranco Marcello e il liceo artistico Ruggero II.
Progetti all’insegna della rieducazione di chi è dentro le sbarre: è l’obiettivo di quanti con dedizione lavorano all’interno delle carceri e di chi – come volontario – presta da molti anni la sua opera “affinché si conosca – sottolinea Lombardo – la realtà delle sbarre monito per le nuove generazioni a non commettere errori perché lì dentro lo sguardo è fin troppo corto”.
E’ l’obiettivo della giornalista irpina Teresa Lombardo, delegata per la Regione Campania dell’Ecole Instrument de Paix che continua il suo viaggio in punta di piedi all’interno degli istituti penitenziari della Campania “per tendere la mano a chi ha sbagliato ma soprattutto per centrare l’obiettivo reinserimento del dopo affinché la recidiva della illegalità possa diminuire”.
Ecco la comunicazione ufficiale della Commissione nazionale del 43esimo concorso promosso dall’Ecole Instrument de Paix Italia in collaborazione con la Direzione per lo studente del ministero dell’Istruzione e con il ministero della giustizia: “Desidero esprimere la gratitudine della Commissione alla giornalista professionista de Il Sannio Quotidiano Teresa Lombardo che è delegata dell’Ecole Instrument de Paix per l’animazione culturale nelle carceri per la Regione Campania per aver segnalato questa iniziativa così meritevole”: è il messaggio scritto dal presidente Ecole Instrument de Paix per l’ Italia, preside prof. Anna Paola Tantucci.
“L’esempio del progetto ‘Parole da dentro …Emozioni e riflessioni da dietro le sbarre’ che vede collaborare insieme la direzione della casa circondariale di Ariano Irpino e la direzione del liceo artistico Ruggero II di Airola, rappresenta – si legge ancora nel documento ufficiale della Commissione nazionale – un esempio di cui la Commissione ministeriale, presieduta dalla prof. Maria Fedele consorte del presidente del Senato sen. Pietro Grasso ha particolarmente apprezzato la qualità umana e artistica del progetto e l’impegno culturale, umano e sociale, che è testimoniato dalle poesie e dalle riflessioni dei reclusi. La Commissione ha attribuito al progetto il primo premio nazionale. Inoltre è stato assegnato il premio E.I.P poesia giovane Michele Cossu alle seguenti poesie: ‘A mia moglie’ s.n.c ‘Se io fossi’ di P. C. – ‘La preghiera del detenuto’ di A. P. e ‘Mi dispiace’ di C. Celestine O.
Il premio poesia prevede la pubblicazione delle opere selezionate. Copie del volume saranno consegnate ai premiati e alla casa circondariale per la biblioteca”.
La cerimonia di premiazione avrà luogo il 22 ottobre 2015 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 presso la sala delle conferenze della Biblioteca nazionale centrale di Roma – Viale Castro Pretorio n. 105.