Uno dei locali più famosi, dei numerosi nel mondo, gestiti direttamente dalla catena Rossopomodoro, che unitamente ai molteplici in franchising che questo marchio vanta e che ne rafforzano planetariamente la grandezza del gruppo Sebeto Spa che con il suo presidente Franco Manna raggruppa anche altri marchi come Anema e cozze, Ham Holy Burger, Rossosapore e Coq, ha dimostrato di essere l’attrazione di tanti per numerose virtù che possiede. Il ristorante- pizzeria di via Partenope sul lungomare di Napoli con Capri, Mergellina, Posillipo e tutto il golfo di fronte, rappresenta già di per se una importante attrattiva per chi vuole godere delle potenzialità naturali che la città partenopea offre, ma tante altre sono le virtù che si possono sommare a questo locale che è poi quello pilota dell’espansione mondiale dei Rossopomodoro. In questo ristorante vengono infatti studiati dai grandi chef Antonio Sorrentino e Enzo De Angelis i piatti che una volta ottenuta l’approvazione di bontà gastronomica vengono poi proposti e proiettati alla elaborazione negli altri Rossopomodoro in gestione diretta del marchio ed anche a quelli in franchising, che sono obbligati a rispettare i diktat imposti per la produzione. Stessa cosa avviene per la pizza ed in questo caso le creazioni di originali, gustosissime, digeribilissime ed attraenti pizze innovative, senza dimenticare le classiche pizze napoletane emblema della “Pizza” nel mondo, affidate alla creatività di Davide Civitiello campione del mondo dei pizzaiuoli nel 2013 e a Teresa Iorio campione del mondo 2015, prima donna nella storia della pizza ad aver conquistato l’importante trofeo mondiale, ne costituiscono il richiamo per tanti buongustai di questo prodotto. In virtù di quanto suddetto tantissimi sono i personaggi comuni e di spicco che sono attratti dal panoramico locale tra il Castel dell’Ovo e la Villa Comunale di Napoli. In un pomeriggio particolare per la disputa dell’incontro di calcio Napoli-Roma numerosi clienti di Rossopomodo, dato l’orario di svolgimento della partita, hanno affollato il locale di via Partenope per godersi tranquillamente, gustando le prelibatezze che il locale offre, la visione attraverso i megaschermo tv, di quei momenti tanto rubacuori di tutti i tifosi.
Fra i tanti avventori v’erano anche l’attore Vincenzo Soriano, noto anche per la sua disponibilità nel sociale e protagonista del film di Angelo Antonucci “Con tutto l’amore che ho” insieme a Barbara De Rossi, Cristèl Carrisi, Sandra Milo, Patrizio Rispo, Biagio D’Anelli ed altri, attualmente candidato quale uno dei film in concorso per la vittoria del David di Donatello, questo attore è anche personaggio chiave del film di prossima uscita “Il Padrino del Bandito Giuliano” di Carlo Fusco) e dirette dal regista Claudio D’Avascio (Raf, Neffa etc.). Soriano era seduto insieme alla compagna la cantautrice D’Aria, ultimamente al successo con il suo singolo “il Sole in Faccia” un nuovo progetto discografico dal forte valore d’aggregazione sociale che vede i detenuti come protagonisti con scene girate nel carcere di Arienzo diretto da Maria Rosaria Casaburo e interpretate da Vincenzo Soriano. Questi personaggi hanno attratto il giornalista Amedeo Goria, inviato di RaiDue per registrare alcuni momenti del come vive il popolo napoletano il pre, durante e dopo partita da mandare in onda nella seguitissima trasmissione serale del sabato “Calcio Champagne” condotta in diretta da Marco Lollobrigida con la presenza degli opinionisti di calcio Katia Serra e Marco Sconcerti.
Goria notata la presenza dei due popolari e noti personaggi, oltre che dai numerosi tifosi presenti nell’ospitale locale napoletano, è subito entrato con le telecamere della seconda rete nazionale Rai per soffermarsi su note di costume. Accolto dalla padrona di casa, Development Manager, ufficio stampa del gruppo Sebeto e co-fondatrice della Scuola di Cucina di Casa Rossopomodoro Clelia Martino, che in quel momento si trovava con la leggiadra figlia Greta Autieri di passaggio per seguire, come è solita fare con il suo impegno professionale, l’andamento del locale magistralmente diretto da Lorenzo Di Lillo e dal responsabile bar Gianluca Amoroso, Amedeo Goria ha puntato le telecamere su Soriano che con la sua passionalità per Napoli ha recitato al fianco di uno degli inconfondibili forni a legna per pizza che il locale possiede i versi di Eduardo De Filippo altamente espressivi e positivi delle doti che Napoli ed i napoletani posseggono. A questo punto non poteva mancare anche la stupenda voce di D’Aria che improvvisando il tutto, senza basi o accompagnamenti, ma con la sola sua voce incantevole come il sole di Napoli, ha interpretato con lo sfondo del golfo “O sole mio”. All’interpretazione canora di D’Aria, del brano musicale più conosciuto al mondo, con i suoi versi scritti nel 1898 dal giornalista e redattore delle pagine culturali del quotidiano Roma di Napoli, Giovanni Capurro che affidò la composizione musicale a Eduardo Di Capua, le telecamere di RaiDue per “Calcio Champagne” hanno fatto seguire momenti di suspence vissuti da persone presenti nel locale nel seguire le azioni del Napoli. A questo punto non poteva mancare la passionalità sportiva dei pizzaiuoli di Rossopomodoro che hanno, con grande spirito inventata e realizzata una stupenda pizza dedicata alla loro squadra ed offerta ad un cliente presente nel locale. Il tutto si è reso ancor più attraente per la presenza nel locale di Rossopomodoro di un gruppo di tifosi napoletani che vivono a Roma: Greta, Marco e Massimiliano.
Giuseppe De Girolamo