La cura dell’estetica e la perfezione dell’immagine sono traguardi sempre più ambiti sia nell’universo femminile che in quello maschile. Spesso però sono le piccole imperfezioni a renderci ciò che siamo, e molte persone famose hanno saputo utilizzare le proprie “imperfezioni” come caratteristiche distintive.
Dalla “voglia” di Gorbaciov, al nevo della stupenda Marilyn Monroe, le neoformazioni della cute raccolgono uno svariato gruppo di alterazioni della superficie della pelle. Queste alterazioni, tuttavia, non devono essere prese alla leggera poiché possono essere sia di natura benigna come i nevi e le verruche ma anche di natura maligna come i melanomi.
Le neoformazioni della pelle sono facilmente riscontrabili in quasi ogni soggetto. Possono comparire in ogni parte del corpo, ma nella maggioranza dei casi interessano il volto, il cuoio capelluto ed il collo, dove possono anche compromettere l’aspetto estetico. La causa primaria dei tumori della cute è la radiazione ultravioletta dovute sia alle lampade solari, sia, soprattutto, all’irraggiamento diretto del sole. Negli ultimi anni l’incidenza delle neoformazioni è lievemente ma costantemente aumentata.
La profilassi per tali neoformazioni consta nell’evitare scottature (soprattutto in età giovanile), utilizzare capi d’abbigliamento e cappelli con visiera che coprano le zone eccessivamente esposte e l’utilizzo della protezione solare. Per favorire il controllo di queste neoformazioni ed evitarne le complicazioni, il Rotary Club Avellino organizza un controllo nel giorno 18/02/2017 presso la Casa di Riposo Rubilli ad Avellino, dalle 09:00 alle 13:00.
Il controllo è GRATUITO e aperto a TUTTI, ma soprattutto si invitano i soggetti che hanno familiarità con la queste patologie o che hanno notato strutture sulla propria cute che siano: in rapido accrescimento; di aspetto e con bordi irregolari; pruriginose; sanguinanti spontaneamente; varianti di colore.
Sarebbe bene ripetere il controllo almeno una volta l’anno e sottoporre chi presenta numerosi nevi ad una “mappatura” per documentare la possibile evoluzione delle neoformazioni nel tempo.
Beatrice Donatella Gigli A.