Sciopero in vista per il personale Ryanair. I sindacati dei quattro paesi europei, Belgio, Italia, Portogallo e Spagna, che hanno proclamato lo sciopero del personale Ryanair si aspettano una partecipazione massiccia, tra i 4 e 5mila lavoratori, coinvolgendo così centinaia di voli che resterebbero a terra. Conseguente negative saranno registrate così in buona parte delle 86 basi in 21 Stati. I giorni interessati sono il 25, per l’Italia, e il 26 luglio, per gli altri stati. Per il 12 luglio era già stato annunciato lo stop dei piloti basati in Irlanda. Come aveva anticipato in data 3 luglio lo “Sportello dei Diritti” e ripreso dai media nazionali, la motivazione della protesta è «la richiesta di migliori condizioni di lavoro, il rispetto dei diritti per gli assunti di ciascuno Stato in cui opera la compagnia aerea e l’avvio di un tavolo per la negoziazione di un accordo collettivo». L’azienda respinge le critiche e spiega che «le condizioni di lavoro dei dipendenti sono già tra le migliori del settore». Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” una vera e propria dichiarazione di guerra Pertanto consigliamo ai passeggeri di controllare sui siti ufficiali degli aeroporti lo stato del volo per restare indenni.