Si svolgerà mercoledì 5 febbraio, dalle ore 9.30 alle 18, presso l’Aula “De Rosa”, il convegno “Saccheggiate il Louvre. Seminari ed eventi per i 100 anni di William Burroughs”, organizzato dalla cattedra di Sociologia degli Audiovisivi Sperimentali, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione e il Consiglio Didattico di Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Salerno, e in collaborazione con Unis@und e MARTE – Mediateca Arte Eventi.
Cento anni fa (il 5 febbraio 1914) nasceva William Seward Burroughs. Scrittore, alchimista delle parole, talent, visionario, maestro intergenerazionale, istigatore di futuri e possibilità. L’Università di Salerno ricorda lo scrittore con una tre giorni di tavole rotonde, concerti, reading, film e mostre d’arte, per iniziativa e con il coordinamento scientifico del professor Alfonso Amendola. Saccheggiate il Louvre vuol essere un’occasione non solo di riflessione sull’opera vasta di Burroughs ma anche uno spazio dinamico ed innovativo per ritrovarne le tracce composite all’interno della nostra contemporaneità. La giornata di studi, introdotta dai saluti istituzionali dei docenti Annibale Elia, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione, e Luigi Frezza, presidente Consiglio Didattico di Scienze della Comunicazione, è divisa in due sessioni. La prima, coordinata da Linda Barone (docente di Lingua Inglese, Università di Salerno), è dedicata a ”Il sistema espressivo in William Burroughs” e prevede gli interventi di Alfonso Amendola (docente di Sociologia degli Audiovisivi Sperimentali, Università di Salerno, su ”El hombre invisible”. Sintomatologie di una biografia a frammenti tra adattamenti, linee di fuga e mutazioni), Vito Campanelli (docente presso lo IULM di Milano, su Literary Cut-Ups. Le radici letterarie della cultura del remix), Gerardo Guarino (Guest Relations Manager presso il Doha Film Institute, su The cut-up up the cut the up cut. Burroughs, I Radiohead e la manomissione del rock) e di Mario Tirino (dottorando di ricerca in Scienze della Comunicazione, Università di Salerno, su Junkie’s Movies. Il cinema infetto di William Burroughs).
La seconda sessione, con inizio alle ore 15, sarà incentrata sulle relazioni di Adalgiso Amendola (professore ordinario di Sociologia del rischio e della sicurezza, Università di Salerno, dal titolo Saccheggiare la Banca centrale. Dal controllo al debito, senza tacer di eccedenti mostruosità), Tommaso Ariemma (docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, dal titolo Tagliare è pensare. William Burroughs, Ridley Scott e la chirurgia), Vincenzo Del Gaudio (dottorando di ricerca in Metafisica, Università ”Vita e Salute – San Raffaele” di Milano, su Visione di scena e scena della visione: il teatro della scrittura tra Burroughs e Artaud), Alfredo Di Tore (dottorando di ricerca in Metodologia della ricerca educativa, Università di Salerno, dal titolo Education is a virus from outer space: corpo, spazio e interfaccia tra onto-etologie e bio-costruttivismi), Claudia Landolfi (dottoressa di ricerca in Etica e Filosofia politico-giuridica, “Jan van Eyck Academie” Maastricht, su Deleuze e Burroughs: esperimenti di disorganizzazione creativa), Stamatia Portanova (dottoressa di Ricerca in Culture digitali, University of East London, dal titolo La rete allucinata). Alla parte seminariale seguiranno tre sezioni per ”Saccheggiate il Louvre – II act”, giovedì 6 presso la Mediateca MARTE a Cava de’ Tirreni (SA). Alle ore 19.30, è previsto il vernissage della mostra ”Ikon. Per una fisiognomica burroughsiana” (aperta fino al 12 febbraio) con opere degli artisti Chiara Caterina, Valentina Cipullo, Davide Cocozza, Emanuela D’Ambrosi, Giovanni De Michele, Alfredo De Sia, Fausto Fiato, Giovanni Loria, Daniela Yukiko Magliulo, Tommaso Mariniello, Vittoria Piscitelli, Trama 70, Andrea Troisi, Vincenzo Trapanese, con una nota critica di Marcello Francolini. Lo stesso giorno, alle 20.30, inizierà la performance ”Il passo successivo. Per una geografia burroughsiana dei corpi” con gli artisti Giovanna D’Amico (“Trip of the Senses #II”), Piero Leccese (”And the Hippos Were Boiled in Their Tanks”) e Costabile Guariglia (”Junkie 1/18′‘). Infine, alle 22.30, Michela Coppola (viola e voce), Antonino Masiliotti (voci) e Anacleto AV-k Prod. Vitolo (elettronica) saranno i protagonisti del concerto-reading ”Algebra del bisogno. Ovvero la formula base del virus del male”.
Il direttore scientifico, prof. Alfonso Amendola, sarà coadiuvato per la comunicazione da Francesco Colucci, responsabile Ufficio Rapporti con la Stampa dell’Ateneo salernitano, da per la direzione artistica da Luca Lanzetta (Mediateca MARTE) e per la segreteria organizzativa dallo staff di Unis@und. Ulteriori informazioni sul programma sono disponibili sulle pagine Facebook degli eventi (”Saccheggiate il Louvre – I act, 5 febbraio”: