“Mentre in altre città è arrivato il periodo natalizia e quindi la speranza un po’ per tutti, ad Avellino oramai è caduto il silenzio , affossando oramai ogni speranza di rinascita” così Fausto Sacco segretario provinciale di Rivoluzione Cristina.
Il giorno dell’Immacolata per eccellenza è il giorno dell’inizio di ogni festività natalizia, ieri il Corso Vittorio Emanuele di Avellino si presentava con quattro casette in legno chiuse e senza una luce natalizie, anziché il salotto buono della città mi sembrava una vera è propria sala da letto scura e opaca. Una città deserta e le attività commerciali quasi tutte chiuse. E per non finire il buon Foti, oltre la mancata programmazione natalizia seria decide di chiudere la città al traffico per inquinamento atmosferico e domenica per tutto ciò replicherà l’esperimento fallimentare. Mi chiedo , ma questa amministrazione sa che le festività natalizie sono un momento importante e fondamentale per le attività commerciali ? Ma quale inquinamento in una città dove non viene più nessuno? Una città seria da l’opportunità a tutti di poter vivere nella massima vivibilità. Ma questi amministratori oltre a garantire la salvaguardia della proprie poltrone personali cosa fanno? Avellino negli anni ’80 e ’90 era una città piccola ma vivibile che tutti ci invidiavano, oggi non più. Unica eccellenza che Avellino aveva progettato negli ultimi anni era il Teatro Gesualdo e questa Amministrazione pur di colpire il Presidente Cipriani, vero artefice del successo dello stesso, è riuscito a bloccare con attacchi mirati e personali. Noi di Rivoluzione Cristiana crediamo fortemente che una buona politica, quella con la P maiuscola possa dare una svolta anche in questa città, ma per fare questo c’è bisogno di confrontarci e di trovare non un gruppo di persone che non guardano la propria poltrona e i propri interessi, ma che si affrontino i problemi veri della gente.