“L’Irpinia dell’ipocrisia e della menzogna si è scatenata contro l’ordinanza del sindaco di Flumeri Lanza che ha disposto l’uso dei giubbini catarifrangenti da parte dei profughi in transito a piedi lungo le strade della comunità ufitana” così il Segretario del movimento politico Sud Europa. Una decisione di assoluta responsabilità e di buon senso che viene etichettata come razzista da una pseudo cultura del buonismo degna di personalità effimere. Codesti signori vivono sulla luna o non hanno avuto mai la sfortuna di imbattersi lungo la variante di Manocalzati oppure in altre zone della provincia nelle ore serali quando i ragazzi di colore transitano a piedi. Tragedie al momento mancate solo per fortuna. E invece si scatena contro il provvedimento del sindaco Lanza anche un sindacato, la Cgil, che farebbe bene a preoccuparsi dei problemi del mondo del lavoro, della crescente disoccupazione in Irpinia e delle tante vertenze aperte, piuttosto che dispensare sciocchezze. Lanza, piuttosto, andrebbe ringraziato per un provvedimento atto a dare sicurezza ai profughi e agli automobilisti. Ma in Irpinia il buon senso viene fatto annegare in nome di una finta accoglienza e disponibilità all’integrazione che ci appare interessata a ben altro. Ci farebbe piacere conoscere i compensi percepiti dalle cooperative che gestiscono questi disperati e quelli dei tanti professionisti che vi gravitano intorno. Vorremmo sapere, inoltre, quando qualcuno di questi signori si inizia ad indignare per i troppi giovani Irpini in cerca di occupazione e davvero disperati” conclude Sacco.