L’11 e 12 agosto, arriva la quarantunesima edizione dello storico evento dedicato alla pasta tipica del comune irpino.
Quarantuno edizioni per la Sagra della Maccaronara di Castelvetere sul Calore (AV), evento organizzato dalla locale Pro Loco e dedicato alla celebrazione dell’eccellente formato di pasta tipico del borgo irpino. L’evento si terrà sabato 11 e domenica 12 agosto e coinvolgerà l’intera cittadina, secondo lo spirito della condivisione dei valori antichi che da sempre caratterizzano questa comunità. Appuntamento fisso dell’estate irpina, la Sagra della Maccaronara, richiama ogni anno appassionati dei sapori tipici della provincia di Avellino, desiderosi di trascorrere indimenticabili momenti in uno degli scenari più suggestivi della verde Irpinia: il borgo di Castelvetere sul Calore, dominato dall’antico castello. Accompagnati da musiche e balli d’altri tempi, rievocando l’atmosfera delle feste paesane di un tempo, quando la pasta veniva preparata dalle mani esperte delle massaie e il sugo si cuoceva per ore all’interno di grandi pentole di ceramica, i visitatori saranno condotti alla scoperta di uno dei piatti più rinomati della tradizione culinaria locale. La Maccaronara, appunto, è un tipo di pasta realizzata rigorosamente a mano, il cui impasto di acqua e farina si lavora fino a conferirgli la giusta consistenza per poi essere tagliato in una forma simile a quella di un grosso spaghetto. Condita con sugo o fagioli, viene preparata seguendo ancora i metodi tradizionali tramandati per generazioni. Accanto alla Maccaronara e alle numerose altre prelibatezze della cucina e dell’enogastronomia locale, tra cui spiccano gli ottimi vini aglianico che delizieranno i palati degli amanti del buon vino, vi sarà spazio per il divertimento e l’animazione musicale. Sabato 11 agosto ad esibirsi sarà il gruppo folkloristico “Nuove Ritmo”, mentre domenica 12 agosto sarà la volta del Gruppo Folk “I Simpatici Italiani” che con musiche popolari e la rinomata tarantella, sapranno rendere indimenticabile la serata. Un’occasione da non perdere, dunque, per assaporare le bontà intramontabili di uno dei borghi più affascinanti d’Irpinia.