di Lucio Ianniciello
Sorridente mister Novellino in sala stampa, un altro piccolo sforzo e la bandiera sarà piantata sulla vetta. “Oggi è stata una delle partite più importanti dal punto di vista caratteriale. Siamo stati forti, abbiamo voluto il risultato. Ho visto un grande Laverone, bravo pure Ardemagni nonostante l’espulsione. Abbiamo sofferto un po’ il loro palleggio, Laribi costringeva uno dei miei attaccanti ad abbassarsi. Di contro, loro pativano sulle seconde palle, comunque il Cesena è una signora squadra, costruita per vincere. Una cosa è certa, questo Avellino non è più quello di Cesena”. Novellino non vuole vedere al di la’ della salvezza e invita ad applaudire i suoi ragazzi, artefici di una grande scalata. Poi va nello specifico: “Dobbiamo raggiungere quota 50 punti”.
I singoli: “Non penso che il sole abbia condizionato l’infortunio do Radunovic, Verde è importante, come gli altri, ma ora Bidaoui salta l’uomo, da’ profondità, ampiezza. Laverone oggi ha dimostrato che può guardare più in alto. Ardemagni è straordinario, era arrabbiato per il fatto che Bidaoui non gli aveva messo una palla invitante ma la multa per il doppio giallo ingiustificato la prenderà sicuramente. Non so se pagherà una cena ai compagni (ride)”. Loda la difesa e dice: “Il calcio italiano è bello, redditizio, nella Juventus di Barcellona si sono sacrificati tutti. Il calcio ha due fasi ma la cosa più importante è non prenderle. Noi in ripartenza siamo molto bravi. C’è un grande lavoro dietro questa scalata, devo ringraziare i miei collaboratori. La chiusura delle linee è fondamentale, se ci fosse stato Moretti avremmo potuto fare più male. Oggi il pareggio è giusto”. Martedi si va ad Ascoli, il primo maggio altra trasferta, derby a Benevento.