Io non mi arrendo mai, siamo li’. La paura di vincere fa brutti scherzi. Tutti dobbiamo farci un esame di coscienza, a qualcuno forse la testa pesa un quintale. Abbiamo il diritto dovere di dare di più. Anche l’anno scorso ci sono stati alti e bassi. Servono le motivazioni, più personalità, qualcosa ci manca. L’intensità che dobbiamo mettere semprein campo effettivamente può rappresentare un boomerang. Ci sono tanti 93 e 94 che vanno spinti. Rispetto a settembre – ottobre è normale che ci sia meno lucidità, ma avere la testa vuota è importante. Con la testa pesante vai a due all’ora. Comunque i 54 punti che abbiamo fatto hanno un valore, qualcosa c’è. Lo striscione della curva nella partita di oggi era lo stesso esposto a Torrette ad inizio ritiro precampionato. Io preferisco sentirmi dire che sono scarso ma non che non sono un uomo. La pressione è relativa al fatto di poter deludere i tifosi. Si è alla ricerca della formula magica, ma come ho detto già martedì bisogna fare i fatti. Il tifoso, a ragione, è stufo.