Centrato l’obiettivo. Il pareggio del Trapani è stato ammortizzato dai risultati di Varese e Livorno, si può far festa. Il mister appare stanco e contento: ” C’è un po’ di rammarico, avremmo meritato la vittoria. Su palla inattiva abbiamo subito gol, i risultati ci hanno favorito. Importante era entrare nella griglia. È il coronamento di un grande lavoro. Godiamoci questo momento. Ho capito che eravamo dentro solo al fischio dell’arbitro. Mi auguro che aver superato questa barriera possa far bene ai ragazzi. Tra Spezia e Perugia preferirei gli umbri ai play off, per una questione di rivalsa. Sul gol è scappata la marcatura. Mokulu l’ho visto bene in allenamento e l’ho messo, poi in panchina avevo uno mobile come Trotta e uno di sostanza come Comi. Sette diffidati son tanti ma per Brescia non posso tenerli tutti fuori, dobbiamo vincere. Il Varese già retrocesso che ha vinto contro il Pescara è uno spot per il calcio. Questo è un campionato straordinario. Nessun problema con Trotta, metto in campo chi è più in forma. Sicuramente il momento più difficile è stato dopo Varese, ma gli ultimi risultati dei lombardi attutiscono un po’ il nostro flop li'”. Alla nostra domanda sul fatto che l’Avellino centra l’obiettivo in serie B dopo circa 20 anni, il mister è chiaro: ” Grande lavoro della società, di chi sta dietro le quinte, abbiamo cambiato tanto quest’anno ma abbiamo avuto ragione. Comunque la nostra corsa non finisce qui”.
Lucio Ianniciello