Saltare un pasto e ingrassare, ecco l’apparente paradosso che emerge da una ricerca condotta per la Breakfast Week organizzata dalll’Agriculture and Horticulture Development Board britannico. Saltare la colazione, secondo tale ricerca, può causare un aumento di peso di quasi 12 chili all’anno, se non si svolge attività fisica. Il motivo di tale appesantimento è abbastanza facile da individuare: saltare la colazione porta a consumare a metà mattinata snack molto più calorici – dai biscotti farciti, al cioccolato, passando per le patatine – accumulando mediamente 252 calorie al giorno in più.
Tra coloro che saltano la colazione, il 27% consuma una barretta di cioccolato durante la mattinata, uno su dieci una bevanda dolce, percentuali che sono, per chi invece non si fa mancare il primo pasto, rispettivamente del 13% e del 4%. Insomma, la colazione ha un impatto determinante sulle abitudini alimentari delle persone e sul loro stato di salute. La dietologa Azmina Govindji ha spiegato che saltare la colazione causa un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue, che porta ad una ricerca di una gratificazione durante la mattinata.