Sembra uscita da una incredibile favola vera, la vicenda capitata a tre operai edili che ieri, mentre erano al lavoro, sono stati protagonisti di un salvataggio del tutto particolare.
Siamo in una remota località dell’Estonia quando Rando Kartsepp, Robin Sillamae, e Erki Vali, questi i loro nomi, si sono accorti di qualcosa che si muoveva in un bacino artificiale ghiacciato, poco distante.
Incuriositi, si erano avvicinati e avevano visto quello che sembrava un cane mentre cercava disperatamente di liberarsi da quell’acqua ricoperta di ghiaccio. Nuotava come poteva e ormai, sembrava ridotto allo stremo.
Accorsi immediatamente sul posto, i tre erano riusciti a recuperare l’animale ed a portarlo finalmente all’asciutto, dove avevano cominciato a massaggiarlo e ad asciugarlo con degli asciugamani di fortuna.
Il “cane” era completamente ricoperto dai ghiaccioli ma, piano piano, sembrava riprendersi.
Poi, lo avevano caricato in auto e chiamato i soccorsi.
Nel frattempo, avevano anche avuto modo di osservare meglio l’animale e un dubbio aveva cominciato ad insinuarsi. E’ un cane o un lupo?
Dal canto suo, il sopravvissuto, non aveva fatto un fiato. Docile come un agnellino, si era fatto asciugare, scaldare e ora se ne stava lì, accucciato dentro l’auto come se fosse la cosa più normale di questo mondo.
“Era calmo, si era appoggiato sulle mie gambe e si era persino addormentato”, ricorda Kartseep nel suo racconto al quotidiano locale Postmees.
Una volta in clinica, i veterinari avevano subito capito che quello ritenuto un cane, in realtà era un lupo.
La forte ipotermia lo aveva debilitato. Preoccupati per il suo stato, i medici avevano inziato subito le cure.
Poi, dopo qualche ora, i primi miglioramenti. Il lupo si stava rimettendo in forze.
La guarigione sembrava procedere così rapidamente che, presto, sarebbe stato rilasciato in natura.