“La mafia uccide solo d’estate”: è questo il titolo di un film che ho voluto prendere in considerazione per ricordare alla Dottoressa Maria Morgante, Direttrice dell’A.S.L di Avellino, che le patologie tumorali non vanno in vacanza al punto tale che ci accompagnano nel corso della vita lasciando un segno indelebile nella nostra mente che, spesso, si sente impotente nel non poter riuscire ad alleviare la sofferenza di tante persone che continuano a morire nel Vallo di Lauro-Baianese , nel pieno silenzio delle istituzioni competenti. Pertanto, al di là della sfilata fatta nel convegno del 29 ottobre 2018 al Viva Hotel di Avellino, con i vari attori istituzionali per presentare i dati relativi al registro sui tumori ,arco di tempo 2010\2012, mi chiedo e vi chiedo quando dobbiamo aspettare per conoscere i dati aggiornati vista l’incidenza dei tumori nelle nostre realtà territoriali. Naturalmente una dichiarazione che prende spunto dalle considerazioni finali fatte a margine del convegno in cui si è affermato: Il registro dei tumori resta uno strumento di fondamentale importanza per la sanità pubblica e per le sue funzioni di monitoraggio della patologia oncologica sul territorio e fonte indispensabile per la programmazione sanitaria e guida per gli interventi di prevenzione; inoltre il registro tumori resta un interlocutore costante e qualificato per il territorio di riferimento. Una dichiarazione, questa finale, che mi fa arrabbiare., a cui preferiamo dati aggiornati che possono far comprendere lo stato di fatto di queste patologie tumorali che in modo indistinto colpiscono uomini e donne ( tumori alla mammella, al polmone, colon retto, vescica, fegato, stomaco ,pancreas, utero, ovaio, tiroide, rene, vie biliari, leucemie) e che hanno invaso parte del nostro territorio. Nessun allarmismo, ma è la semplice verità rispetto a chi cerca di far passare in silenzio una situazione insostenibile che produrrà i suoi effetti devastanti, soprattutto, nel prossimo ventennio”.
Salvatore Alaia