“Quanto sei bello angelo del paradiso, mi hai distrutto il cuore, hai distrutto tutti, riposa in pace. A babb’ aspettami, arriverà il giorno che mai più ci lasceremo. Ti amo. Piccolo grande uomo di valore immenso”. Su Facebook, Luigi, il padre di Salvatore Caliano, piange la morte del figlio. Con due post pubblicati sul suo profilo ha voluto dare l’ultimo saluto a Salvatore, morto la scorsa settimana mentre lavorava su un ascensore in via Duomo a Napoli. Il ragazzo aveva solo 21 anni e per quel lavoro avrebbe guadagnato solo 35 euro.
Scrive ancora il papà di Salvatore: “Sono tre giorni che ci hai lasciati. Con il cuore a pezzi. Hai distrutto me, tua mamma, amici, parenti e una città intera. Non ho parole, non ci sono aggettivi per dirti quanto mi manchi e quanto manchi a tutti. Io da padre posso solo dirti che sei stato un esempio di questi giovani di oggi. Umiltà, educazione immensa, non sapevi mai dire di no. Ai ragazzi gli dico prendete esempio da lui, da oggi sarà il vostro angelo custode, proteggerà tutti i ragazzi del mondo per una vita rosea”. “Posso solo dirti angelo mio, il tuo papà e la tua mamma sono orgogliosi di te. Riposa in pace, aspettami in paradiso. Comincia a giocare tu con gli angeli, insegnaci a giocare. Poi il giorno che arriverò anche io ad abbracciarti, mai più ci lasceremo. Angelo mio. Ti amo. E mai potrò cancellare il tuo dolore”.