In queste ore si sta svolgendo a Napoli un sit-in davanti alla Prefettura ad opera del movimento Noi con Salvini di tutta la Campania contro il protocollo Minniti.
Questa mattina si sono radunate davanti alla Prefettura di Napoli tantissime persone in protesta, nel tentativo di sventare questa ulteriore follia a danno degli italiani e dei campani in primis.
Grazie ad una fuga di notizie i responsabili del movimento hanno, infatti, appreso che in data odierna il Sindaco di Napoli, De Magistris, i sindaci di vari comuni (molti anche irpini) e il Ministro dell’interno, Minniti, si sarebbero incontrati per firmare un protocollo d’intesa mediante il quale i comuni campani firmatari si impegnerebbero ad accogliere una quota di circa 9.000 immigrati in cambio dell’appianamento dei rispettivi deficit. Il tutto ovviamente è stato organizzato in gran segreto e solo i contatti dei rappresentanti del movimento, hanno permesso di venire a conoscenza di questo piano.
La manifestazione di protesta ha visto la partecipazione della delegazione irpina del Movimento Noi con Salvini della provincia di Avellino, da sempre in prima linea per dire basta ad un’immigrazione incontrollata e discriminante per gli italiani.
L’accordo prevederebbe, tra l’altro, l’impegno dei comuni firmatari a collocare gli immigrati anche lavorativamente, e nello specifico caso di Napoli si parla addirittura di impiegarli in siti come Pompei e la reggia di Caserta, con evidenti rischi terroristici dei quali sembra non importare davvero nulla a questi signori.
La delegazione irpina, inoltre, in coro con quelle di tutta la Campania, ritiene inaccettabile che, specie in una regione dove il tasso di disoccupazione giovanile è oltre il 50%, si pensi a dare lavoro agli immigrati, mentre i nostri giovani vengono rifiutati per questi posti e quei pochi che vi sono entrati hanno dovuto superare concorsi pubblici.
Si appalesa, quindi, con ancor più forza la discriminazione verso gli italiani, specie quelli in difficoltà, che quotidianamente si vedono rifiutare la possibilità di un lavoro o un aiuto economico dalle istituzioni.
Noi con Salvini lotta con forza per impedire queste ingiustizie e per restituire la dignità al lavoro degli italiani e restituire agli italiani la propria sovranità, e ciò non per razzismo ma per giustizia e buon senso.
In un contesto storico come quello attuale l’unica forza politica che sta davvero cercando con ogni mezzo di impedire simili assurdità e urla con convinzione: “Prima gli italiani!” è proprio il movimento Noi con Salvini e ci si chiede se e quanto questo sia normale o accettabile per il popolo.