Due volti nel segno di una inconfondibile napoletanità, fatta di mimica e gestualità accentuate. Si intitola «Ricominciamo da qui» l’opera di writing di 250 metri realizzata nella stazione Circum di piazza Trieste e Trento a San Giorgio a Cremano e dedicata a Massimo Troisi ed Alighiero Noschese. Stamattina l’inaugurazione a cui hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Vincenzo De Luca, il sindaco Giorgio Zinno, il presidente Eav, Umberto De Gregorio, il direttore artistico del Premio Troisi Paolo Caiazzo, amministratori ma soprattutto cittadini e appassionati di Massimo Troisi ed Alighiero Noschese. Gli artisti che hanno realizzato il capolavoro sono Rosk&Loste, della scuderia di Inward, Osservatorio sulla creatività urbana: tra le opere anche i ritratti di Falcone e Borsellino a Palermo. L’opera è finanziata da Eav, su proposta del sindaco di San Giorgio Giorgio Zinno. «Stiamo facendo un lavoro complessivo in tutta la città al fine di valorizzare il territorio e il patrimonio artistico. Partendo da Massimo Troisi ed ora, allargando la visuale ad Alighiero Noschese, stiamo creando punti di interesse accessibili a tutti che diffondano il senso di appartenenza ad un territorio che produce arte e bellezza», le parole del sindaco di San Giorgio a Cremano. «Abbiamo riqualificato 12 stazioni negli ultimi 12 mesi e siamo in procinto di recuperarne altre 8 più degradate dell’hinterland napoletano – ha detto Umberto De Gregorio, Presidente Eav -. L’inaugurazione di oggi fa parte di un progetto ambizioso grazie a cui, di concerto con la Regione Campania, recupereremo e ristruttureremo in maniera capillare circa 40 stazioni dell’EAV».
«Massimo Troisi ha lasciato un profumo, una scia – dichiara il Direttore Artistico del Premio Troisi, Paolo Caiazzo – molte persone hanno inseguito il percorso artistico nel suo nome. In questo raggio che disegna una circonferenza attorno a San Giorgio a Cremano, si mettono in risalto tutte le persone del mondo dello spettacolo e del mondo tecnico che risiedono o hanno a che fare col territorio di San Giorgio a Cremano».
«Si tratta – ha commentato Luca Borriello, direttore ricerca Inward, Osservatorio Nazionale Creatività Urbana che si è occupato della realizzazione grafica dei due murales – di un appuntamento con la memoria, grazie all’accostamento opportuno a Troisi, leader della memoria di San Giorgio, con quella di Noschese, più antica poco lustrata rispetto al grande artista. E’ un invito a ricominciare da questa stazione che adesso ha del bello e non più soltanto vandalismo grafico».