Prosegue l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino volta a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
I militari della Stazione di San Martino Valle Caudina hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria una ventenne del luogo ritenuta responsabile del reato di ricettazione.
L’attività prende spunto dalla denuncia di furto sporta da un professionista al quale qualche mese fa ignoti avevano asportato il suo costoso smartphone.
A seguito di una breve attività di indagine, i Carabinieri sono risaliti all’identità della giovane donna che utilizzava quel telefonino rubato, ricevuto da una terza persona in cambio del suo, nel quale aveva inserito la propria sim.
Per la ventenne, verosimilmente vittima di una truffa, è scattata comunque la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di cui all’art. 648 C.P..
Lo smartphone recuperato è stato sottoposto a sequestro, in attesa di restituzione all’avente diritto.
Sono in corso indagini finalizzate sia ad accertare la versione dei fatti fornita dalla ragazza sia eventuali responsabilità di terzi.
Si ricordano ancora una volta gli utili consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, nata per forte volontà dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino ed attuata in modo capillare sul territorio da parte di tutti i reparti dipendenti, per la specifica prevenzione di tale reato predatorio. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando sempre degli acquisti oltremodo convenienti, trattandosi verosimilmente di una truffa o di prodotti rubati.