Si era dato alla macchia da Ottobre per sfuggire a un ordine di carcerazione della Procura di Nola ed evitare di finire in cella per 3 anni e 7 mesi, un “cumulo pena” per i reati di rapina, ricettazione e sequestro di persona.
Di lui si erano perse le tracce. Non si trovava più nel suo domicilio di Poggioreale, non frequentava né si faceva vedere dai parenti, aveva preso a far vita separata anche dalla compagna, con la quale si incontrava solo saltuariamente.
I Carabinieri della Catturandi del Nucleo Investigativo di Napoli hanno però intuìto che oggi, giorno del suo 61esimo compleanno, sarebbe andato a festeggiare…
Quindi, dalle prime luci del giorno, erano sotto osservazione le abitazioni dei suoi congiunti più stretti e della compagna. Ed è proprio nei pressi di casa di quest’ultima che i militari dell’Arma lo hanno visto materializzarsi all’improvviso. È spuntato fuori da un vicoletto e, guardandosi continuamente intorno, si è infilato di corsa nel portone della casa di lei.
A quel punto i dubbi erano pochi: i cacciatori della Sezione Catturandi lo hanno bloccato e ammanettato.
Carmine Raia, 61 anni oggi, trascorrerà il resto della giornata in una cella della Casa Circondariale di Poggioreale.
Nel corso di accertamenti successivi alla cattura è emerso che andava a casa della compagna perché questa gli aveva preparato una torta per festeggiare il compleanno.