Il 14 Febbraio è la giornata dedicata all’amore e all’affetto tra coppie e viene spesso associata a romanticismo, doni di fiori, cioccolatini e biglietti d’amore. In molti paesi questo evento è atteso e festeggiato con entusiasmo, specialmente negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Italia.
Ma quali sono le origini di questa festività?
Ci sono molte leggende e storie diverse che cercano di spiegare l’origine di questa festività, ma non c’è un accordo unanime su quale sia la vera origine.
Una delle teorie più diffuse sostiene che San Valentino fosse un sacerdote cristiano vissuto a Terni, che fu arrestato e giustiziato per aver celebrato una lunga serie di matrimoni e in particolare l’unione in matrimonio di un legionario pagano e di una donna cristiana. Questo fatto gli ha guadagnato il titolo di patrono degli innamorati.
Un’altra teoria sostiene che la festività sia stata associata al Santo Valentino durante il Medioevo come parte del processo di cristianizzazione delle più antiche festività pagane, come la ricorrenza delle festività “Lupercalia” dedicate, tra l’altro, alla purificazione e alla fertilità.
In ogni caso, la tradizione di celebrare San Valentino come giornata dell’amore e dell’affetto romantico è relativamente recente e si pensa possa risale al XV secolo, quando poeti e scrittori come Chaucer e Shakespeare hanno cominciato ad associare questa festività all’amore romantico.
Qualsiasi siano le origini di questa festività, resta sicura la sua intensità, che raggruppa insieme chi si ama, in ogni forma e in ogni luogo.
Miriam Petraglia