In Italia hanno fatto tante “sanatorie”. Ebbene, si faccia una cosa giusta , per i terremotati dell’Italia Centrale -.Una sanatoria per chi ha costruito, a spese proprie, una casa nell’area investita dal sisma , dal dopo sisma, sino alla data di approvazione di un provvedimento che recepisca questa proposta – così ha dichiarato il vicesegretario nazionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone – Certo non deve trattarsi di megaville ma di un alloggio adeguato al nucleo familiare. E’ passato un anno dal terremoto:terremotati sparsi un po’ dappertutto, gran parte delle macerie sono ancora dove il terremoto le ha scaraventate . Troppi terremotati sono ancora senza una casa . Chi ha potuto, si è fatto un tetto e può succedere che manca un’autorizzazione. Abbattere tutto, com’è successo alla mini-abitazione di nonna “Peppina “ ? Appare evidente che chi ha fatto enormi sacrifici per costruirsi un alloggio, stanco di attendere una casa che non arrivava, lo ha fatto per necessità ed a giudizio del Partito Pensionati – ha concluso Ferone – merita comprensione.