“Oggi i lavoratori, i dirigenti sindacali della CISL e i cittadini presidieranno gli spazi antistanti le sedi sanitarie e ospedaliere irpini ed in particolare presso la sede del Moscati alle 8.30 e la sede dell’Asl di Avellino dalle ore 11.00 ed in contemporanea su tutti gli altri ospedali di Solofra, Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi per denunciare le inefficienze del servizio sanitario Campano, i tagli ai servizi essenziali, lo sblocco del turn over, maggiori tutele per i lavoratori e per gli sprechi che ancora incidono sulle tasse che i cittadini pagano per ricevere prestazioni ad oggi negate. Il Moscati ospedale di rilievo nazionale è oggi abbandonato a se stesso, senza risorse economiche e di personale idonee a garantire servizi minimi e nemmeno a pensare nel rilancio di attività di eccellenza”, riferisce il segretario aziendale CISL FP Silvestro Iandolo.
“La ASL dal canto suo impedita nel rilancio della rete distrettuale e dell’emergenza è stritolata tra il dover erogare servizi territoriali e quindi fare prevenzione e la gestione di tre ospedali che non riescono per carenze di personale e strumentali a intercettare la richiesta di cura, per cui i cittadini sono portati impropriamente ad affollare i pronto soccorso. Raccoglieremo il dossier sulle carenze e sulle inefficienze che verrà poi trasmesso alla struttura commissariale per aprire poi un tavolo nazionale sulla questione sanità campana. Concludono i due segretari aziendali lanciando un monito: “Non abbasseremo la guardia né smetteremo di denunciare gli sprechi perché la voce dei cittadini e dei lavoratori possa trovare spazio grazie alla CISL per essere ascoltata”, è il commento del segretario aziendale dell’ASL CISL FP Giovanni Ragazzo.