La raccomandazione è dell’ Agenzia italiana del farmaco, in acronimo Aifa, ed è affidata alla determina appena pubblicata dalla Gazzetta ufficiale. E’ la raccomandazione che prospetta l’importanza dell’aggiornamento della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020\2021 già ad ottobre.
L’intervento dell’Aifa– in sintonia con le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’ Agenzia europea dei medicinali, è determinato, tra l’altro, dalla situazione epidemiologica in atto che fa registrare la permanenza del Sars–CoV–2, con tutte le condizioni di rischio che derivano dalla sua circolazione incontenibile. Una situazione che, senza impropri allarmismi, esige, tuttavia, cautela di approccio, di cui la vaccinazione antinfluenzale costituisce una proficua e necessaria risposta.
Le ragioni per l’accelerazione e l’anticipazione della campagna di vaccinazione non solo derivano dalla specifica funzione immunitaria e terapeutica che assolve, ma anche e soprattutto dai sintomi con cui l’influenza normale si manifesta, segnatamente nei mesi autunnali; sintomi del tutto analoghi a quelli che caratterizzano il Covid–19. E’ lo stato di una più che probabile sovrapposizione ed incrocio tra i due quadri sintomatologici, al punto da impedire la tempestiva diagnosi dell’eventuale attacco del Covid-19 in corso; attacco che potrebbe essere confuso e diagnosticato,invece, come una sanabile e comune influenza, generando ritardi nella diagnosi adeguata e reale che potrebbero essere letali. Una confusione, che non sarebbe affatto verificabile, se il quadro dei sintomi con cui l’influenza si manifesta fosse stato rimosso a tempo debito dalla vaccinazione tempestiva e aggiornata ad ottobre appunto, come sollecita e raccomanda l’Aifa, permettendo, in pari tempo, di diagnosticare tempestivamente l’eventuale attacco del Covid–19.
Uno degli elementi di conoscenza- questo e per dettaglio di cronaca- evidenziato nel Focus di presentazione delle Aggregazioni funzionali territoriali, con cui la Regione–Campania punta a valorizzare il ruolo della Medicina primaria e di comunità negli ambiti dei Distretti sanitari; Focus, sviluppato nell’Arena del palazzo comunale, a Baiano, dal medico Peppe Colucci, coordinatore della Aft del Distretto dell’Unione intercomunale dell’Alto Clanio e dei Comuni del Vallo di Lauro, in tandem con il medico Andrea Bellofatto, che opera nella struttura di via Nicola Litto.