Avellino 19 ago – “Non possiamo restare indifferenti al grido di allarme che proviene dai medici e dal personale sanitario dei vari presidi irpini.
Le immagini relative al collasso del pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino rappresentano l’ultimo tassello di un disegno della Regione Campania teso alla distruzione del Servizio Sanitario locale. La chiusura del pronto soccorso del Landolfi di Solofra, l’agonia del Criscuoli di Sant’Angelo del Lombardi e il depotenziamento del Frangipane di Ariano Irpino, hanno determinato la congestione del ps di Avellino dove è consentito l’accesso ai soli pazienti con codice rosso.
Delle promesse di De Luca sulla riapertura di Solofra e dei nastri tagliati per le inaugurazioni dei reparti e delle nuove strumentazioni a Sant’Angelo dei Lombardi e ad Ariano Irpino, non è rimasto nulla. Accanto alla delusione dei cittadini si registra un livello del servizio sanitario da paese del terzo mondo.
Siamo certi che i cittadini irpini saranno capaci di punire nelle urne chi continua a calpestare le aree interne, evitando di farsi abbindolare dalle false promesse del PD”.
Così in una nota Salvatore Vecchia, segretario provinciale della Lega Avellino.