La Polizia penitenziaria si sente abbandonata dallo Stato. In mattinata davanti al carcere di Santa Maria Capua Vetere un nutrito gruppo di agenti appartenenti a tutti i maggiori sindacati della Polizia penitenziaria ha manifestato solidarietà ai colleghi raggiunti da avviso di garanzia e dopo le rivolta nello stesso istituto di pena del giorno 13 Giugno 2020 nel reparto Danubio CGE, che ha costretto numerosi agenti alle cure dei medici per le ferite postume.
Con loro anche il Presidente nazionale Associazione Guardie particolari Giurate Giuseppe Alviti che ha aggiunto: «La polizia penitenziaria dovrebbe essere premiata per quello che ha fatto. Con i numeri che ha, il Corpo, fatica a garantire l’ ordine in situazioni normali, nell’emergenza Covid ha fatto anche di più ma é stato abbandonato».
Oggi le guardie particolari giurate sono al fianco dei fratelli della polizia penitenziaria, ha concluso Giuseppe Alviti donando come segno simbolo di fratellanza un cappello di ordinanza delle guardie particolari giurate del primario istituto di vigilanza.