Chiude i festeggiamenti per il suo trentesimo compleanno artistico l’attore teatrale Antonio Merone con l’ esilarante rappresentazione pastorale “La Cantata dei pastori” , con la regia del bravissimo Antonino Laudicina. Il gran debutto sarà al teatro Metropolitan di Sant’Anastasia venerdì 9 dicembre, sabato 10 e domenica 11. Questa grande opera sacra nasce verso la fine del ‘600 e il suo primo autore fu Andrea Perrucci che la pubblico’ nel 1698. Numerosi i rifacimenti e le versioni ma sempre magica ed emozionante: racconta le vicissitudini di Maria e Giuseppe nel loro viaggio verso Betlemme, ostacolato dalle insidie dei diavoli che vogliono a tutti i costi impedire la nascita di Gesù. I diavoli periranno però, per mano dell’angelo Gabriele che difenderà con tutte le sue forze la sacra famiglia. Tra pastori, pescatori e tanti altri personaggi spiccheranno Razzullo e Sarchiapone che con la loro simpatia daranno quel tocco di napoletanità che renderà unica la rappresentazione. Pù di cinquanta artisti in scena e gli attori interpreti oltre al capocomico Antonio Merone sono: Carmine Beneduce, Susy Muselli, Mimmo Borriello, Onofrio Ogliastro, Lisa Terranova, Ciro Formisano, Aniello Sdino, Franco Abete, Gabriele Merone, Marcello Cozzolino, Gabriele Milano, Attilio Miani, Anna Servillo, Alfredo Bruni, Annamaria Varretti, Giovannantonio Sepe. L’orchestra sarà diretta dal maestro Giovanni Sepe e ci sarà la partecipazione del corpo di ballo della Talent Dance della maestra Emiliana Esposito e il coro dell’associazione musicale “Aedi del borgo” di Somma Vesuviana. Lo spettacolo, inoltre, vanta la bravura di tecnici d’eccellenza come: Mariarosaria Riccio che si è occupata della realizzazione dei costumi, le scene sono state studiate e disegnate da Franco Piccolo e realizzate da Mario Castì, il disegno luci è a cura di Megaride, le foto di scena scattate dal bravo fotografo Ciro Merone, e l’amministrazione è di Clelia Mosca. Intanto Antonio Merone invita il suo pubblico: “Regalatevi e regalate una sana e divertente serata a teatro. Prenotate la vostra poltrona. Vi aspetto! “