SANT’ANDREA DI CONZA (AV). “E’ stato uno sforzo incredibile, ma alla fine siamo riusciti a rinnovare la nostra tradizione culturale, presentando un cartellone ricco ma al tempo stesso compatibile con le esigenze di sicurezza”. Pompeo D’Angola, sindaco di Sant’Andrea di Conza, annuncia così la 43esima Rassegna teatrale di Sant’Andrea e l’ottava edizione della Festa del Libro.
Una doppia manifestazione che come di consueto si svolgerà nel Teatro Episcopio e nei Giardini dell’Episcopio del paesino dell’Alta Irpinia. “Ma non mancherà l’accoglienza proverbiale dei santandreani nel centro storico, naturalmente con tutte le disposizioni anti-covid del caso”, aggiunge il primo cittadino.
Dal 18 al 24 agosto 2020, dalle “Notti Bianche” di Dostoevskij sul palco a “Parlami d’amore Mariù”, tra gli altri con Rocío Muñoz Moralesche per il secondo anno consecutivo arriva in Irpinia, la prima nel 2019 col marito Raoul Bova. Ci sarà anche un altro graditissimo ospite come David Riondino, presenza fissa a Sant’Andrea. La presentazione dell’interessante volume di Salvatore Biazzo, che con Carlo Maria Todini racconterà 50 anni di 90° minuto. Come al solito un cartellone che intreccia tematiche diverse, un doppio festival con al centro la voglia di scoprire e arricchirsi.
Non a caso il tutto è contenuto nel cartellone “L’Estate ricreativa e culturale, Sant’Andrea di Conza”, dove grazie alla collaborazione con il Forum dei giovani e l’associazione Io voglio restare in Irpinia ci saranno cineforum e altre iniziative. “La soddisfazione per aver offerto alle comunità dell’Alta Irpinia artisti e spettacoli di primo piano è immensa. Non posso che ringraziare tutti coloro che hanno lavorato affinché l’impossibile diventasse possibile. Con l’auspicio – conclude il sindaco D’Angola – di poter superare presto questo momento difficile che ha toccato da vicino, e pesantemente dal punto di vista lavorativo ed economico, anche il mondo della cultura. Questo mondo ha bisogno di un rilancio e nel nostro piccolo siamo riusciti a dare un contributo”.
Programma:
Cineforum e musica. Si comincia domenica 9 agosto con Cineforum a Km 0 al bar La Fontana, che verrà riproposto anche il 12 al bar La Capsula e il 20 agosto al pub Anema e Core. L’appuntamento è a cura di “Io voglio restare in Irpinia” e “Forum dei giovani”. Recital pianistico il 16 agosto del Maestro Luigi Bellino, ore 21.00 al Mulino la Fonte in memoria di Natalia Boccia, la ragazza recentemente scomparsa in un incidente in provincia di Napoli.
Il teatro.Il 18 agosto Giorgio Marchesi e Camilla Diana in scena con uno dei capolavori di Fëdor
Dostoevskij, “Le notti bianche”, per la regia di Francesco Giuffé. Ore 21.30 al Teatro Episcopio. Il 19, stessa location e stesso orario, lo spettacolo “Parlami d’amore Mariù”, scritto da Paolo Logli. Protagonisti Rocío Muñoz Morales, Paolo Conticini, Martina Difonte. Canzoni dal vivo di Cesare Andrea Bixio, arrangiate da Roberto Procaccini. Tenore Alessandro D’Acrissa, al pianoforte Andrea Biagioli, con l’amichevole partecipazione in video di Anna Malvica. Regia di Francesco Bellomo.
La Festa del libro. Erberto Petoia coordinerà l’incontro del 21 agosto, con la presentazione del volume “La civiltà Appennino: l’Italia in verticale tra identità e rappresentazione” di Giuseppe Lupo e Raffaele Nigro. Ore 19.30 ai Giardini dell’Episcopio. Il 22 agosto si presenta il libro “Grazie Ameri, a te Valenti”: Salvatore Biazzo racconta 50 anni della storica trasmissione Rai, 90° minuto. Con la partecipazione di Carlo Maria Todini alle ore 19.30 al Teatro Episcopio. Il giorno successivo, 23 agosto, “Tre per trecento” con David Riondino, Dario Pisano, Silvio Mignano: quasi una jam-session. A seguire The Optimist Q – Rocco Cetrulo & Friends. Sempre alle 19.30 ai Giardini dell’Episcopio. Si chiude al Bar La Pergola, il 24 agosto, con la presentazione del libro “Il ricordo di un amore ai tempi del Covid-19”, a cura dell’associazione “Acipea”.