Un successo la prima di Sant’Andrea di Conza. La 42esima rassegna teatrale si apre con il sold out per Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales, sul palcoscenico con “Love Letters”. Consueto colpo dell’Episcopio, impreziosito dalla luna. Une festa in tutti i sensi. Per il pubblico, per una straordinaria opera, per il messaggio che la manifestazione santandreana continua a dare ogni anno. Quasi seicento le presenze sabato 10 agosto, così la location dell’Alta Irpinia resta più che mai viva dopo quattro decenni che hanno visto sul palco i grandi del teatro.
Ed a proposito di grandi, il 14 agosto ci sarà un omaggio a Giorgio Albertazzi, che ebbe un legame forte con Sant’Andrea di Conza. In scena Mariano Rigillo e Romina Mondello ne “Il mercante di Venezia” per la regia di Giancarlo Marinelli.
“Siamo partiti con il sold out e questo dimostra il radicamento e la storicità della nostra manifestazione da un lato – afferma il sindaco di Sant’Andrea di Conza, Pompeo D’Angola -. Dall’altro lato è anche segno di un continuo lavoro degli organizzatori e degli amici che si spendono nella ricerca di proposte tra tradizione e innovazione, per tenere sempre vivace, e magari migliorare, la rassegna teatrale. Una rassegna – prosegue D’Angola – che è una rarità per le zone interne. Peccato che in qualche ufficio il messaggio non sia ancora passato”.
La 42esima Rassegna teatrale di Sant’Andrea di Conza continua dunque il 14 agosto con “Il mercante di Venezia”. Maurizio Casagrande sarà invece il protagonista della serata del 18 agosto con “…E la musica mi gira intorno”. Ultimo appuntamento il 19 agosto. A Sant’Andrea Moni Ovadia e Dario Vergassola con lo spettacolo “Un Ebreo, un Ligure e l’Ebraismo”: sarà uno spettacolo-lezione, un incontro di culture e comicità diverse. E fervono i preparativi per la festa del libro e le altre iniziative di un agosto, come sempre, nel segno della cultura.