A S. Angelo all’Esca, dopo l’insediamento del 18 giugno entra nel vivo l’attività amministrativa, con il nuovo Consiglio Comunale già al lavoro. “Le difficoltà degli Enti locali, come è noto, nel gestire la macchina amministrativa, sono molteplici. I piccoli Comuni rischiano di scomparire, se non fanno emergere la potenzialità delle proprie risorse, umane e produttive” così l’assessore Giuseppe Pasquale, che è intervenuto durante il primo consiglio comunale dopo il giuramento del neo sindaco Attilio Iannuzzo. Pasquale ha già in programma una serie di eventi ed interventi sul territorio, volti a riqualificare il piccolo comune irpino. Il giovane amministratore, alla sua prima esperienza politica, ha ricevuto un’ovazione popolare, dato che, su 436 voti validi, 105 sono stai per lui, primo degli eletti. “Sono consapevole delle responsabilità che mi attendono – dice – e come ho sottolineato all’atto dell’insediamento, immagino anche da sensazioni, sentimenti, messaggi e avvicinamenti dell’elettorato, che le aspettative di molti nei miei riguardi potessero essere diverse, dato il risultato ottenuto. Colgo qui l’occasione per ribadire che siamo solo all’inizio di un percorso amministrativo e politico che, come mi auguro, vedrà me e tutti i consiglieri protagonisti. Nessuno escluso,ciascuno per le proprie competenze,capacità e professionalità, a prescindere dal ruolo che si occupa. L’importante, per me- continua Pasquale – è realizzare una unità di intenti, che ricongiunga la politica alle persone, realizzando qualità di servizi, assistenza e miglioramento della vivibilità. Mi interessa lavorare bene e per il bene del paese. Vivo la politica con il cuore, con passione, con impegno, con la determinazione e la sensibilità di ascoltare le ragioni e i bisogni concreti delle persone. Con la grinta e l’umiltà di chi lotta per difendere un valore e un ideale in cui crede. Per questo mi impegnerò a far uscire dal guscio questo nostro, bellissimo paese”. L’assessore si occuperà di riqualificazione ambientale, cercando di valorizzare un territorio a vocazione rurale, di valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche del paese.